Diventato molto noto già ai tempi del suo fortunato esordio registico nel lungo con Cattivissimo Me (2010), Chris Renaud arriva nelle nostre sale con un cartoon più che leggermente derivativo (da Toy Story) ma comunque divertente e in grado di tirare su il morale a molti giornalisti e critici già alla Mostra del Cinema di Venezia 73 dove è stato presentato in anteprima italiana il 4 settembre scorso. Codiretto in compagnia di Yarrow Cheney, il film ha già attualmente più che quintuplicato il suo budget iniziale di 75 milioni arrivando a incassare in tutto il mondo, ad oggi, più di 800 milioni di dollari.
Cani, gatti e non solo… da un condominio viziato di New York a una grande avventura in giro per la Grande Mela.
Ecco il resoconto della nostra chiacchierata con il regista dei due Cattivissimo Me (2010-2013), Lorax – Il Guardiano Della Foresta (2012) e, appunto, Pets- Vita Da Animali.

Partiamo dal protagonista cane Max. Perché avete scelto un Jack Russell Terrier come razza per il vostro eroe?

Perché volevamo proprio uscire dai canoni  usurati del super cane alla Rin Tin Tin. Volevamo una razza che desse un’idea di simpatia e accessibilità senza magari essere troppo leziosa come ad alcuni può sembrare un beagle tipo Snoopy. Il Jack Russell Terrier è perfetto per rappresentare il cane “comune”.

Una sorta di corrispettivo canino dell’attore considerato “average joe” dentro un film dal vivo?

Esattamente. Se tu vedi Max non penserai mai che è troppo coraggioso, o forte, o bello. È uno come noi. Solo in forma di cane.

Mi spieghi come avete lavorato per gli altri tipi di animali del film. La quotidianità di Max ha dato per caso la linea?

Max ha dato la linea, è vero. Nel senso… non volevamo strafare con razze di cani particolarmente esotiche o altri animali eccentrici. A New York puoi trovare realmente di tutto, sia nei condomini che in mezzo alla strada. Ma dopo aver scelto Max sapevamo che avremmo voluto cose semplici: un bassotto, magari un barboncino, un gatto soriano, un piccolo pappagallo… animali così… semplici. Max ci ha veramente aiutato a non esagerare e caricare troppo la stranezza delle specie. Anche perché avevamo in mente delle gag così folli da non avere bisogno di animali strani che le interpretassero.

Come descriveresti il cartoon in due parole?

È una action comedy. È anche un po’ un buddy movie con la rivalità iniziale tra Max e Duke che si trasforma piuttosto presto in amicizia anche se comunque penso che sia soprattutto un film sulle diverse “comunità” all’interno del mondo animale. Chi vive per strada è arrabbiato e incline alla violenza. I “pets” da appartamento, invece, hanno praticamente dimenticato di essere degli animali.

Perché un coniglio come villain?

Perché non te l’aspetti. Ce lo hanno insegnato i Monty Python in Monty Python And The Holy Grail (1975)

In base a quali principi è stato scelto il cast vocale?

Qualità, qualità, qualità. Non ci interessava la fama e nemmeno l’esperienza. Considera che Louis C.K. (Max), Eric Stonestreet (Duke) e Kevin Hart (il coniglio villain Snowball in italiano Nervosetto) non avevano nessuno dei tre prestato ancora la voce a un film d’animazione. La scelta di affidarsi a dei debuttanti nel nostro ambiente… è considerata un azzardo.

L’ultima domanda per forza deve riguardare i Minions. Ma tu, che presti anche la voce a questi strani esserini gialli, avresti mai immaginato tutto il loro incredibile successo?

No! Mai! Quando lavoravamo al primo Cattivissimo Me li consideravo solo degli scemi oppure a volte non li prendevo nemmeno troppo in considerazione. Mi piacerebbe poter dire: “Sì certo, io Chris Renaud ho sempre pensato che i Minions sarebbero diventato dei beniamini dei bambini”. Mi piacerebbe molto poterlo dire, credimi. Ma purtroppo non posso farlo perché non avevo la benché minima speranza che il pubblico li avrebbe amati come poi ha dimostrato di fare. È stato incredibile.

Il film è scritto da Brian Lynch, Cinco Paul e Ken Daurio.

Star della comicità come Louis C.K., Eric Stonestreet e Kevin Hart sono qui al loro debutto nel mondo dell’animazione, accompagnati da Ellie Kemper, Lake Bell, Jenny Slate, Bobby Moynihan, Hannibal Buress ed Albert Brooks.

Negli Stati Uniti il film è uscito l’8 luglio, mentre nelle nostre sale sarà disponibile dal 6 ottobre.

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