Durante una delle sue ultime interviste, George Romero ha avuto modo di intervenire su vari argomenti di attualità riguardanti il cinema contemporaneo. Alla domanda se stia ancora pensando a possibili nuove declinazioni di alcuni dei suoi più grandi successi, tra i quali L’Alba dei Morti Viventi, il regista ha dichiarato il genere “morto”, schiacciato sotto il peso di vari franchise sul grande e sul piccolo schermo che si sono fortemente allontanati dalla sua idea originaria:

I “morti” sono un po’ dappertutto, al giorno d’oggi. Riguardo al genere, credo che Brad Pitt lo abbia ucciso. Sì, The Walking Dead e Brad Pitt lo hanno più o meno ucciso. Il remake, L’Alba dei Morti Viventi, ha fatto soldi, anche parecchi credo. Poi Zombieland ha fatto altri soldi… e poi ecco che arriva Brad Pitt che spende qualcosa come 400 milioni di dollari, o chissà quanto diamine ha speso, per fare World War Z. Max Brooks poi è mio amico, e ho proprio pensato che quel film non fosse assolutamente rappresentativo del libro dal quale è tratto e che gli zombie fossero diventati, non so, come delle formiche che si arrampicano l’una sull’altra per formare quella sorta di muro semovente in Israele. Per quanto mi riguarda, io posso tranquillamente aspettare che questa nuova ondata di zombie si esaurisca. Nei miei film ho provato a inserire dei messaggi. Non si trattava di gore, non era tutto sbilanciato esclusivamente sull’elemento horror. Per me, si trattava di lanciare un messaggio. E sono contento, oggi, di poterlo dire.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

 

Fonti: Hollywood Reporter, IndieWire

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