La Blumhouse Productions sta nuovamente avendo successo anche grazie a Get Out, diretto da Jordan Peele. La compagnia di Jason Blum opera con budget limitati e fa affidamento su un organico relativamente piccolo. Intervistato dall’Hollywood Reporter, Blum ha avuto modo parlare del metodo di lavoro adottato all’interno della Blumhouse, che lega scelte creative e successo finanziario:

Nei grossi film, gli interessi tra coloro che sono “above the line” e i finanziatori non sono allineati. I primi guadagnano in ogni caso, ma i finanziatori fanno soldi solamente se il film ha successo. Fondamentalmente, è una relazione squilibrata. Ciò che amo dei film a basso budget è proprio il fatto che gli interessi del regista, come quelli del produttore o di un membro del cast, sono del tutto allineati. Nessuno guadagna se il film non funziona. È proprio questo dettaglio a plasmare ogni decisione di carattere creativo.

Il film di Jordan Peele prodotto da Blum, nei soli USA, ha incassato oltre 110 milioni di dollari a fronte dei 4.5 spesi per il budget. Tra i film nei quali Blum è coinvolto come produttore, oltre a Scappa – Get Out, c’è la saga de La Notte del Giudizio, Ouija – L’Origine del Male, Split e The Belko Experiment.

Fonte: Hollywood Reporter

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