Il trailer del nuovo film di Ghostbusters diretto da Paul Feig ha ottenuto una enorme visibilità, ma basta leggere i commenti dei lettori sulle nostre pagine per capire che il pubblico è quanto meno diviso.

In particolare, il ruolo della comica Leslie Jones ha suscitato una notevole polemica sia sui social network che su alcune testate. Donna Dickens su HitFix ha commentato che “nonostante questo sia un reboot del Ghostbusters del 1984 e le nuove protagoniste debbano rispecchiare le loro controparti maschili, sono passati 30 anni e le dinamiche tra tre scienziati caucasici e una persona appartenente a una minoranza etnica e più scaltra perché abituata alla strada è davvero datata”.

La polemica nasce dal fatto che il personaggio interpretato da Leslie Jones sia l’unica a non essere una scienziata nel gruppo, proprio come accadeva con il personaggio interpretato da Ernie Hudson nel film originale. “Ripenso a Ghostbusters in maniera molto divertita,” ricordava Hudson su EW qualche tempo fa. “Ma a esso sono legate emozioni molto contrastanti. Quando lessi lo script la prima volta, il personaggio di Winston era straordinario, pensavo avrebbe cambiato la mia carriera. Compariva all’inizio del film e aveva un passato molto interessante: era stato un maggiore dell’aviazione e poi aveva lavorato nelle demolizioni. Ma la sera prima dell’inizio delle riprese mi arrivò un nuovo script e rimasi sconvolto. Il personaggio era sparito. Arrivava a pagina 68, dopo che i Ghostbusters si erano già formati, il suo passato era scomparso, rimpiazzato dal mio ingresso in scena: ‘se la paga è buona, crederò a qualsiasi cosa diciate’. Fu devastante”.

La Jones è però intervenuta a gamba tesa nella polemica, commentando su Twitter di essere perfettamente consapevole del tipo di personaggio che interpreta nel film, e difendendo la scelta:

Non si tratta di una questione di uomini, donne, razza, classe… È Ghostbusters! E a me risulta che siamo tutte e quattro Ghostbusters! Ne andiamo fiere!

[…] Perché una persona qualsiasi non può essere un Ghostbuster? Sono confusa. E perché non posso interpretare una persona qualsiasi? Sono una attrice. Andate a vedere il film! […] Le persone qualsiasi salvano il mondo ogni giorno… quindi sarei io lo stereotipo? Camminiamo in mezzo agli eroi e li diamo per scontati!

Queste dichiarazioni hanno scatenato una bufera su Twitter, tra sostenitori e detrattori:

Leslie Jones: “Interpreto una donna lavoratrice. Una donna normale, rappresento la gente comune. Siete voi i razzisti che la definiscono una modesta operaia dell’MTA. Non io.”

Andrea Johnson: “Sapevi che ti stavano chiedendo di interpretare lo stereotipo di una persona di colore? Avevi davvero così tanto bisogno di soldi da accettare la parte?”

Michael Jeffcoat: “Il professore di scienze guadagna mediamente 58mila dollari all’anno. L’impiegato medio dell’MTA ne guadagna 81mila.”

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Questa la sinossi ufficiale:

Abby ed Erin sono una coppia di scrittrici semi sconosciute che decidono di pubblicare un libro sui fantasmi. La loro tesi consiste nell’affermare che questi sono assolutamente reali. Tempo dopo Erin ottiene un prestigioso incarico come docente della Columbia University. Quando il libro sugli spettri, ormai dimenticato, ricompare, diventerà lo zimbello della facoltà e sarà costretta a lasciare il lavoro. La sua credibilità è persa ed Erin decide a quel punto di riunirsi ad Abby aprendo una ditta di acchiappafantasmi. Scelta che si rivela vincente: Manhattan è invasa da una nuova ondata di spettri e non ci sarà altro da fare per il team che dargli la caccia.

Chris Hemsworth interpreterà il segretario delle Ghostbusters, nel cast anche Michael K. Williams, Matt Walsh, Andy Garcia (il sindaco di New York) e Neil Casey (il villain).

Il reboot di Ghostbusters, diretto da Paul Feig, uscirà il 15 luglio 2016 negli USA.

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