Gran Turismo si appresta a uscire nei cinema americani seguendo un modello distributivo diverso da quello pensato inizialmente: a causa dello sciopero degli attori, nessuna star può promuovere il nuovo film di Neill Blomkamp, e così la Sony ha deciso di adottare una strategia diversa con un’uscita “platform” in un numero ridotto di sale l’11 agosto, una serie di anteprime nel corso di due settimane e poi un’uscita su scala nazionale il 25 agosto.

Nel frattempo sono uscite le recensioni della stampa, che sembrano esprimere giudizi tiepidi. Al momento, il 61% della trentina di recensioni archiviate su RottenTomatoes è positivo, con un voto medio di poco sotto alla sufficienza. Metacritic è più rigido, con un voto di 41/100.

Vi proponiamo alcuni estratti:

  • Indiewire – Blomkamp avrebbe potuto dirigere il miglior film sportivo di 90 minuti del decennio, è solo un peccato che Gran Turismo duri quasi due ore e mezza.
  • Variety – In questo film ci sono un’innocenza e un’autenticità sorprendenti. È come un Fast and Furious realizzato senza cinismo, e ti coinvolge.
  • Empire – Nonostante alcune interpretazioni emozionanti, è davvero difficile ignorare la sensazione che questa sia per lo più solo una pubblicità di due ore.
  • Slashfilm – Alla fine, Gran Turismo non riesce a sfuggire alla sensazione di essere frenato ad ogni svolta: dalle limitazioni delle convenzioni dei videogiochi, da uno script pieno di cliché dolorosamente scontati, o semplicemente dal fatto che tutto ciò che questo film tratto da un videogioco vuole raggiungere è stato già fatto meglio in passato.
  • The Guardian – Il commercio contamina tutto il film. […] Mano a mano che l’adolescente avanza attraverso i ranghi e le piste da corsa, continuiamo a sentirci ripetere come il titolo PlayStation sia un simulatore di guida piuttosto che un semplice gioco. È una distinzione che si applica al film: questa è una simulazione del cinema, con a malapena un’impronta umana da qualche parte sul suo telaio.
  • Screen – Neill Blomkamp mette il piede sull’acceleratore con Gran Turismo, un intenso dramma sportivo sugli sconfitti che vanta sequenze di gara di auto elettrizzanti ma una narrazione piena di luoghi comuni lontano dalla pista.
  • TheWrap – Gran Turismo funziona meglio quando abbandona rapidamente le sue origini da videogioco diventando un tipico film sulle auto da corsa.
  • Collider – Sulla carta, già non sembra che abbia senso come film di Blomkamp, e sullo schermo, lui ha ancora meno senso come regista di questo progetto. Nel mondo dei film sulle corse, Gran Turismo è decisamente dietro.
  • Polygon – Gran Turismo avrebbe potuto utilizzare questa storia vera e ispiratrice per mostrare come i videogiochi aprano possibilità e rimuovano barriere nel mondo reale. Invece, lo utilizza solo per ottenere punti.

Vi ricordiamo che siamo stati sul set del film. Ecco il coverage che vi abbiamo proposto finora:

Gran Turismo sarà nei cinema italiani dal prossimo 20 settembre. Trovate tutte le informazioni nella scheda del film!

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