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Con GQ Spain (ecco il video su YouTube), Henry Cavill è tornato a parlare del suo rapporto col personaggio e con l’eventuale futuro del medesimo spiegando:
Ero molto entusiasta all’idea di dare corpo alle prime fasi di Superman e del suo viaggio. Abbiamo realizzato l’Uomo d’Acciaio, poi abbiamo percorso una strada un po’ più dark con Batman v Superman. E se fosse dovuto soccombere all’Equazione Anti-Vita diventando un Superman malvagio nei sequel di Justice League, desideravo davvero che il pubblico potesse vedere davvero Superman in qualità di eroe, un vero simbolo di speranza, un farò capace di guidare le persone, prima d’intraprendere questo percorso oscuro che avrebbe poi nuovamente portato alla redenzione. È ancora qualcosa che sono disposto a concretizzare.
Le parole di Henry Cavill fanno da eco a una sua dichiarazione risalente a un paio di settimane fa in cui aveva spiegato:
C’è davvero molto da narrare del mio Superman, amerei realmente avere quell’opportunità. L’eliminazione di Zod ha dato al personaggio una ragione per non uccidere più. Superman che cade a terra e grida [nelle scene finali dell’Uomo d’Acciaio] non era nellp script originale a quanto ricordo, ma volevo far vedere il suo dolore. Ho interpretato questo momento in modo ancora più intenso rispetto a quello che è stato fatto vedere, avevo le lacrime agli occhi. […] C’è una possibilità di crescita dopo un frangente simile. Come dico sempre: il mantello è ancora nell’armadio.
Cosa ne pensate delle parole di Henry Cavill? Vi piacerebbe rivedere l’attore nei panni di Superman, la popolare icona fumettistica della DC Comics?
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