Dopo un anno di chiusura i grandi parchi dei divertimenti californiani potranno finalmente riaprire i battenti a partire dal 1 aprile.

Il nuovo piano del governatore della California Gavin Newsom, chiamato “Blueprint Refresh”, prevede di dare il via libera a Disneyland, Universal Studios Hollywood, Knott’s Berry Farm, Six Flags Magic Mountain, SeaWorld San Diego, Legoland California e altri parchi per riaprire i battenti a partire dal 1 aprile. Ovviamente, andranno rispettate una serie di condizioni: il parco deve trovarsi in un’area “rossa” (rischio 2) o inferiore, la capacità iniziale permessa sarà del 15% e i visitatori potranno essere unicamente residenti in California. Le varie attrazioni, poi, avranno limiti di capacità.

Si tratta di un punto di partenza per permettere a queste attività di ripartire senza il rischio di richiudere nuovamente: nel corso delle prossime settimane e mesi, i limiti verranno aumentati mano a mano che i livelli di rischio si abbasseranno e la vaccinazione verrà estesa alla maggior parte della popolazione.

Disneyland doveva riaprire a luglio dell’anno scorso per celebrare il 65esimo anniversario del parco, ma due settimane dopo l’annuncio il programma è cambiato a causa dell’aumento esponenziale dei casi di Coronavirus negli Stati Uniti. Solo l’area shopping Downton Disney è stata aperta per qualche giorno, prima di chiudere nuovamente i battenti. Anche il parco Universal Studios Hollywood è rimasto chiuso per tutto l’anno, mentre l’area di ristorazione e shopping Universal CityWalk ha riaperto i battenti qualche tempo fa.

Sulla costa est degli Stati Uniti, in Florida, Universal Studios Orlando ha riaperto il 4 giugno 2020 mentre Walt Disney World ha riaperto il 15 luglio 2020. Proprio qualche ora fa, la Disney ha annunciato che in occasione del break di primavera tutti i posti disponibili nei parchi in Florida sono stati già prenotati.

Fonte: Disneyland

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