La Amblin Partners di Steven Spielberg ha acquistato i diritti di sfruttamento cinematografico della vita di Jutta Kleinschmidt, prima e unica donna ad aver trionfato nella Parigi-Dakar – e dei relativi diritti del suo libro autobiografico “My Victory at Dakar”.

A dirigere la pellicola sarà il regista di John Wick, Deadpool 2 e Hobbs & Shaw David Leitch. Il filmmaker si occuperà anche della parte produttiva insieme alla sua socia presso la casa di produzione 87North Kelly McCormick. È stata proprio quest’ultima a portare all’attenzione della Amblin il progetto.

La sceneggiatura sarà realizzata da Greta Heinemann, attualmente supervisore di produzione per Good Girls.

Come scrive Wikipedia:

Jutta Kleinschmidt (Colonia, 29 agosto 1962) è una ex pilota di rally tedesca, unica donna della storia capace di vincere un Rally Dakar (2001). Dopo aver esordito nelle competizioni dei rally raid africani con le motociclette passò allo stesso tipo di competizione sulle quattro ruote, raggiungendo la notorietà quando fu la prima donna a vincere la Parigi-Dakar, nel 2001 su una Mitsubishi.

Nelle edizioni successive della corsa ha partecipato anche a bordo di vetture diverse come la Volkswagen Touareg e la BMW X3.

Nel 2008 ha vinto la 24 Ore del Nürburgring nella classe S2 al volante di una BMW 330d, condivisa con Thomas Haider, Rainer Kutsch, Marc Hiltscher, arrivando 60ª nella classifica generale.

Sempre come ci ricorda Wikipedia:

Il Rally Dakar (o semplicemente La Dakar e precedentemente Parigi-Dakar), è uno dei rally di automobilismo e motociclismo più famosi al mondo, che prevedeva fino al 2007 la tappa finale nella capitale del Senegal, nell’Africa occidentale.

È noto anche come “Parigi-Dakar” in quanto nelle prime edizioni (dal 1979 al 1991 e ancora nel 1993, 1994, 1998, 2000 e 2001) il percorso iniziava appunto dalla capitale francese per terminare in quella del Senegal. In seguito, mentre l’arrivo si è mantenuto quasi sempre a Dakar, la sede di partenza ha subito diversi spostamenti dal 1995.

La gara, dopo un prologo in Europa, attraversava diversi paesi africani e il deserto del Sahara fino ad arrivare a Dakar. Dopo l’annullamento dell’edizione 2008, proprio quando la gara era pronta a partire, per le serie minacce di attentati terroristici, dal 2009 la corsa ha spostato il suo percorso in Sudamerica, mantenendo comunque la denominazione di Dakar.

Alla gara partecipano autovetture, motociclette, autocarri, quad e Side by Side. I mezzi che intraprendono questa durissima gara sono dotati di GPS e si vedono rinforzare le proprie parti meccaniche per sopportare il gran caldo e le sollecitazioni.

Siete curiosi per questo biopic dedicato alla vita di Jutta Kleinschmidt? Dite la vostra nello spazio dei commenti!

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