Michael Scott, CEO e co-fondatore della casa di produzione di film a sfondo religioso come God’s Not Dead (costato 2 milioni di dollari e capace di incassare oltre 60 milioni di dollari), ha seguito da vicino il salvataggio dei ragazzi in quanto abita in Thailandia e ieri ha confermato all’Hollywood Reporter di essere al lavoro su una pellicola incentrata su questa storia: “Il coraggio e l’eroismo che ho visto sono stati un’ispirazione, quindi sì, produrremo un film. Non sarà necessariamente un film a sfondo Cristiano, l’importante è che sia d’ispirazione”. Il Sergente Saman Junan, unico deceduto dell’intera vicenda mentre collaborava nel salvataggio come volontario, era un amico della moglie del produttore. “Non è solo un film, si tratta anche di rendere omaggio a tutti coloro che sono stati coinvolti, anche il soldato che è morto.”
Scott ha parlato con alcuni dei 90 sommozzatori coinvolti nella missione di salvataggio, ed è riuscito anche a parlare con alcuni dei famigliari dei ragazzi rimasti intrappolati nelle caverne. Nelle prossime settimane contatterà degli sceneggiatori, la pellicola verrà co-prodotta da Adam Smith della Kaos Entertainment, con un budget dai 30 ai 60 milioni di dollari (più alto della media dei film di Pure Flix e Pinnacle). L’obiettivo, quindi, è chiaramente quello di farne un prodotto ambizioso per il mercato globale.
Scott ha già girato cinque film in Thailandia tra il 2008 e il 2011, e intende girarvi anche questo film.
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.