Esordio incoraggiante alle anteprime di giovedì sera per Assassinio sul Nilo: c’era infatti una certa preoccupazione circa i possibili incassi del film di Kenneth Branagh, ma con 1.1 milioni di dollari raccolti a partire dalle cinque del pomeriggio (e in alcuni cinema mercoledì) si può dire che almeno il peggio è scongiurato. I timori sono legati non solo ai quasi cinque anni che separano questo film dal suo fortunato predecessore, ma anche agli scandali che hanno coinvolto uno dei protagonisti (Armie Hammer) e soprattutto alla pandemia, che negli USA sta tenendo gli spettatori della fascia d’età più matura ancora alla larga dai cinema – quella fascia d’età che riempì le sale per vedere Assassinio sull’Orient Express. La speranza è che proprio un film come questo sblocchi la situazione. Per il momento, le anteprime lasciano immaginare un incasso complessivo tra gli 8 e gli 11 milioni di dollari nei tre giorni (ne è costati 90), ma la Disney punta anche a giornate come San Valentino e al weekend lungo dei Presidenti tra dieci giorni, anche perché questa domenica ci sarà il Super Bowl ed è difficile che ci sia molto traffico nei cinema.

Esordio interlocutorio per Marry Me – Sposami: alle anteprime la commedia romantica ha incassato 525 mila dollari, ma va ricordato che è uscito in contemporanea in streaming su Peacock. Si pensa che quindi nel weekend possa incassare una decina di milioni. Anche in questo caso, la Universal punta a un buon risultato a San Valentino. Il film è costato 23 milioni di dollari.

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Fonte: TheWrap

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