Sarà Blue Beetle il film che batterà Barbie al box-office americano dopo un dominio di un mese. Warner Bros. batte Warner Bros., come dimostrano i dati di venerdì, secondo i quali il cinecomic della DC ha raccolto 10 milioni di dollari (inclusi 3.3 milioni alle anteprime).

Blue Beetle ha contro di sé numerosi fattori: il primo è il generale rallentamento del franchise DC in “chiusura” prima del rilancio nel 2025 voluto da James Gunn e Peter Safran, il secondo è l’uscita in un weekend non particolarmente vivace per i cinecomic. Il secondo è lo sciopero degli attori, che ha costretto la Warner a fare una campagna marketing ridotta, senza poter coinvolgere il cast ma piuttosto puntando sul tentativo di mobilitare la comunità ispanica. Infine, la coda lunga dei successi di film in tenitura che fa sì che diversi esercenti non lo vogliano proiettare: è il primo film DC in un decennio a uscire in meno di 4000 cinema (per la precisione 3871).

Le previsioni per il weekend sono abbastanza vaghe, proprio per via dei fattori sopracitati, e parlano di una forbice tra i 25 e i 33 milioni di dollari, in linea con Shazam! Furia degli dei. Il passaparola, almeno secondo il punteggio CinemaScore che corrisponde a B+, è abbastanza positivo, ma anche in questo caso la performance di questo film non è molto prevedibile, e l’accoglienza positiva da parte della critica potrebbe giocare maggiormente a suo favore. Inizialmente pensato per il lancio su Max, Blue Beetle ha dalla sua un budget molto ridotto: un centinaio di milioni di dollari.

Delude invece l’altro esordio del weekend, Doggy Style – Quei bravi randagi (Strays), una delle poche commedie vietate ai minori distribuite quest’estate. Costato 45 milioni di dollari, il film ha debuttato con 3.4 milioni di dollari venerdì, di cui 1.1 alle anteprime. Si parla di un weekend sotto i dieci milioni, più probabilmente tra gli 8 e i 9 milioni. In questo caso lo sciopero degli attori ha danneggiato pesantemente la promozione del film, anche perché molti cani in CGI hanno le voci di attori stellari non immediatamente riconoscibili in poster e advertising, e quindi la partecipazione a talk show e attivazioni da parte di queste star era abbastanza fondamentale per aumentare l’awareness nei confronti della commedia.

Tornando a Barbie, venerdì il film ha incassato 6 milioni di dollari, superando i 550 milioni complessivi. Tiene bene anche Oppenheimer, nonostante molte sale IMAX ora proiettino Blue Beetle: il film di Christopher Nolan ha appena superato i 700 milioni di dollari in tutto il mondo.

Fonte: The-Numbers

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