Nel suo secondo weekend di sfruttamento, Thor: Love and Thunder domina ancora la classifica americana, ma contribuisce al calo consistente negli incassi che rispetto a una settimana fa vengono quasi dimezzati. Sono infatti circa 130 i milioni raccolti in tre giorni dalla classifica, -45% rispetto ai 238 di una settimana fa. Rimane comunque una cifra leggermente superiore rispetto ai 127 incassati nel 2019: si prevede tuttavia un forte calo nelle prossime settimane, perché il resto dell’estate sarà piuttosto sguarnito di nuove uscite di rilievo al box-office americano.

Una settimana fa vi segnalavamo come il punteggio CinemaScore ottenuto da Thor: Love and Thunder rischiava di riflettere un passaparola piuttosto negativo e quindi moltiplicatori più bassi rispetto ad altri cinecomic Marvel. Ebbene, nel suo secondo weekend il film ha incassato 46 milioni di dollari, con un calo molto drastico del 68%. Tra i film dei Marvel Studios solo Black Widow, che pure era uscito in un contesto pandemico molto diverso (inclusa la disponibilità simultanea su Disney+ a pagamento), ha ottenuto un calo simile. Doctor Strange nel multiverso della follia, qualche mese fa, perse il 67%.

Va comunque sottolineato che Thor: Love and Thunder sta ottenendo buoni incassi, salendo a 233 milioni di dollari negli USA e sfiorando il mezzo miliardo di dollari in tutto il mondo in meno di due settimane, ma a questo punto si prevede che non arrivi a 800 milioni di dollari a fine corsa, un risultato per certi versi deludente che senza dubbio susciterà riflessioni presso la Marvel.

Al secondo posto negli USA troviamo Minions: come Gru diventa cattivissimo, con altri 26 milioni di dollari, in calo del 44% rispetto al suo secondo weekend. Complessivamente, il film della Illumination ha raggiunto i 262 milioni di dollari, e a livello globale è arrivato a 532 milioni di dollari.

Apre al terzo posto La ragazza della palude (Where the Crawdads Sing): il film Sony, tratto dal noto bestseller, debutta con 17 milioni di dollari, un dato superiore alle attese dello studio e molto interessante se si notano le città dove il film ha incassato di più, tutte lontane dalle coste e provenienti da stati interni. Nonostante le recensioni non siano particolarmente positive, il passaparola lo è: il film ha ottenuto un punteggio CinemaScore A-, e potrebbe tenere bene nei prossimi giorni. È costato una ventina di milioni.

Nel suo ottavo weekend di sfruttamento, Top Gun: Maverick rimane al quarto posto (!) e incassa altri 12 milioni di dollari (-23%), salendo così a 618 milioni di dollari negli USA e ben 1.23 miliardi in tutto il mondo: continua a essere l’incasso più alto dell’anno in tutto il mondo.

Chiude la top-five Elvis, che con altri 7.6 milioni di dollari supera i 100 milioni di dollari (170 in tutto il mondo), un traguardo importante per il film Warner, a dimostrazione che la salute del cinema negli USA si sta ricostituendo (dopo mesi di incassi elevati riservati ai cinecomic).

Da notare anche l’ottimo risultato di Black Phone, che ha superato i 72 milioni di dollari, mentre a livello globale Jurassic World: il Dominio ha finalmente superato i 900 milioni di dollari.

INCASSI USA 15-17/7/2022

  1. THOR: LOVE AND THUNDER – $46,000,000 / $233,271,136
  2. MINIONS 2: COME GRU DIVENTA CATTIVISSIMO – $26,000,495 / $262,568,000
  3. LA RAGAZZA DELLA PALUDE – $17,000,000 / $17,000,000
  4. TOP GUN: MAVERICK – $12,000,000 / $617,962,568
  5. ELVIS – $7,600,000 / $106,200,000
  6. PAWS OF FURY: THE LEGEND OF HANK – $6,250,000 / $6,250,000
  7. BLACK PHONE – $5,310,000 / $72,046,175
  8. JURASSIC WORLD: IL DOMINIO – $4,950,000 / $359,709,000
  9. MRS HARRIS GOES TO PARIS – $1,900,000 / $1,900,000
  10. LIGHTYEAR – LA VERA STORIA DI BUZZ – $1,300,000 / $115,498,750

Fonte: BOM

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