Mentre in Italia gli incassi calano, negli Stati Uniti il weekend lungo del Martin Luther King Day (la festività è di lunedì) vedrà trionfare Scream (pur con un calo di circa il 50% rispetto allo stesso weekend del 2020): dopo un esordio da 3.5 milioni di dollari alle anteprime di giovedì sera, venerdì il film ha raccolto complessivamente (anteprime incluse) 13.3 milioni di dollari.

Si tratta di un ottimo risultato, soprattutto se si pensa ai timori per la variante del Coronavirus e a tutto ciò che ne consegue. È il terzo miglior giorno d’apertura per un horror durante la pandemia, e in linea con il debutto di Scream 3 (che aprì con 13.3 milioni). Le attuali proiezioni parlano di un weekend da 32 milioni, che potrebbero salire a 37 nei quattro giorni: non male per un franchise che ha un quarto di secolo. Non è da sottovalutare la scelta della Paramount, che anziché far debuttare l’horror in day and date sulla piattaforma streaming Paramount+ ha scelto di riservare l’esclusiva ai cinema, esclusiva che sembra pagare.

Il punteggio CinemaScore è B+, in linea con quello di Scream 2 che ebbe un buon passaparola.

In tutto questo, le previsioni per il weekend di Spider-Man: No Way Home vedono il cinecomic incassare altri 26 milioni di dollari, superando i 705 milioni di dollari complessivi negli USA. Al terzo posto Sing 2 dovrebbe arrivare a 122 milioni di dollari, The King’s Man – Le origini al quarto con 29 milioni complessivi.

Fonte: Deadline

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