È partita in questi giorni in Repubblica Ceca la produzione di The Zookeeper’s Wife, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Diane Ackerman (arrivato nel nostro paese con il titolo “Gli ebrei dello zoo di Varsavia”) diretto da Niki Caro (North Country – Storia di Josey) con protagonista Jessica Chastain.

Angela Workman, sceneggiatrice di Il Ventaglio Segreto, si è occupata della sceneggiatura.

Ad affiancare la Chastain ci saranno anche Johan Heldenbergh, Daniel Brühl, Michael McElhatton (Il Trono di Spade), Iddo Goldberg (Defiance) Goran Kostic, Shira Haas e Efrat Dor.

Questa la sinossi ufficiale del romanzo:

“Ho fatto solo il mio dovere. Se puoi salvare la vita di qualcuno, è tuo dovere provarci.” Con questa semplicità disarmante Jan Zabiriski, direttore dello zoo di Varsavia negli anni della seconda guerra mondiale, ha parlato della straordinaria impresa grazie alla quale lui e la moglie Antonina sottrassero alla furia nazista più di trecento ebrei. È il 1939, i bombardamenti tedeschi devastano lo storico zoo della capitale polacca: Jan e Antonina reagiscono allo sgomento e salvano gli animali superstiti. Ma ben presto il razzismo nazista si accanisce sugli uomini: quando iniziano i pogrom contro gli ebrei, i due coniugi non esitano a trasformare lo zoo in un rifugio per i perseguitati, creando un mondo alla rovescia in cui gli “ospiti” segreti vengono chiamati con il nome in codice degli animali di cui occupano la gabbia vuota, mentre le bestie portano nomi di persona. Al disprezzo per chi è diverso e alla follia di voler imporre alla natura un disegno mitomane, Jan e Antonina oppongono il rispetto per gli esseri viventi, che siano animali in pericolo o ebrei polacchi, “uomini in via d’estinzione”. Basandosi sul diario di Antonina e su molte altre fonti storiche, l’autrice ha recuperato dall’oblio una storia vera di coraggio e compassione.

FONTE: CS

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