È uno degli elementi più “strani” fra quelli presenti nel romanzo di Stephen King, ma nonostante ciò pare proprio che il rito di Chüd sarà presente nel capitolo due di IT.

A rivelarlo a CinemaBlend è stato lo sceneggiatore Gary Dauberman durante gli eventi stampa di The Nun:

Il rito di Chüd è una sfida, ma è un elemento molto importante del libro e vogliamo raccontarlo. Quella roba è difficile da bilanciare, ma visto che io, Andres e Barbara abbiamo già lavorato insieme, quando mi ritrovo a scrivere delle pagine di sceneggiatura diventa più una conversazione e meno un “Hey, ecco cosa ho fatto!”. È un processo organico, è scolpire la pietra, è cercare di trovare la maniera più concentrata e accessibile per portare al cinema uno dei momenti più metafisici del romanzo.

Nel romanzo il rito di Chüd consiste (via Wikipedia – chiaramente evitate di proseguire nella lettura dell’articolo se non volete spoiler):

È un rituale mistico che viene messo in atto dai Perdenti nell’omonimo capitolo, inconsciamente sotto la guida della Tartaruga (un’entità divina contrapposta a It), al fine di sconfiggere definitivamente il mostro. Si tratta di una battaglia tra volontà.

Nel 1958 i Perdenti, addentrandosi nelle fognature di Derry (elette a dimora di It e corrispondenti al punto esatto in cui precipitò come una meteora secoli prima) si intrufolano nel suo antro, dove riescono ad avere un contatto visivo con la creatura senza perdere la ragione; questo è reso possibile dalla protezione garantita dalla Tartaruga, che permette loro di vederlo nel modo più razionale e concreto concesso dalla mente in una sorta di materializzazione terrestre figurata della sua essenza, ovvero come un gigantesco e oscuro ragno con dei magnetici occhi arancioni.

Stabilendo un contatto visivo con It, Bill Denbrough vede catapultare la sua coscienza e quella della creatura a mille miglia orarie attraverso uno spazio di tenebra assoluta fino ai confini dell’universo, dove riesce a vedere la Tartaruga e a parlarvici. Giunto alla soglia del Macroverso, oltre il quale esiste la dimensione dei Pozzi Neri di cui è composto It, Bill riesce ad attaccarlo psicologicamente convincendosi di mordergli ripetutamente la lingua con forza; questo provoca al mostro un dolore lancinante, che lo costringe ad interrompere il contatto mentale e a ritornare sulla Terra, battendo in ritirata, mortalmente ferito ma non ancora ucciso.

Nel 1985 il rito viene ripetuto dai Perdenti ormai adulti nello stesso identico modo ma, a differenza della prima volta, It riesce ad opporre a Bill una maggiore resistenza, portandolo a cedere (questo anche perché la Tartaruga creatrice dell’universo che li proteggeva è ormai morta, strozzandosi nel suo stesso vomito). Si intrufola quindi nel rito anche Richie Tozier, grazie al cui aiuto It viene di nuovo messo alle strette e costretto a ritirarsi.

Dopo averlo inseguito, Bill penetra nel corpo del ragno ormai supplicante e gli strappa il cuore a mani nude, mentre Ben Hanscom si occupa di schiacciare col suo stivale tutte le uova di It che riesce a trovare, colate a terra dal corpo lacerato del mostro morente.

Lo sceneggiatore non è ovviamente sceso nei dettagli del come verrà raccontato al cinema questo momento così importante del libro.

Gli attori confermati, oltre ai “giovani” che torneranno per alcune scene, sono James McAvoy (Bill), Jessica Chastain (Beverly), Bill Hader (Richie), Jay Ryan (Ben), James Ransone (Eddie), Andy Bean (Stanley Uris), Isaiah Mustafa (Mike), Bill Skarsgård (Pennywise), Xavier Dolan (Adrian Mellon), Will Beinbrink (Tom Rogan), Teach Grant (Henry Bowers).

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