Jóhann Jóhannsson, compositore di fama internazionale nominato al premio Oscar per le colonne sonore di La Teoria del Tutto e Sicario, è morto ieri a soli 48 anni.

La notizia è stata diffusa dalla sua agenzia Rebird Music Management:

È con profonda tristezza che confermiamo la morte del nostro caro amico Jóhann. Abbiamo persa delle persone più talentuose e brillanti che abbiamo mai avuto il privilegio di conoscere e con cui abbiamo lavorato. La sua musica continuerà a ispirarci.

 

 

Jóhannsson è stato trovato morto ieri nel suo appartamento di Berlino: non è ancora chiara la causa del decesso, l’agente americano del compositore ha confermato che sono state aperte delle indagini e che è stata disposta un’autopsia.

Nato e cresciuto in Islanda, Jóhannsson ha iniziato a suonare in rock band indie passando poi a musica più sperimentale. Ha scritto colonne sonore premiate per film come Prisoners, La Teoria del Tutto (nominata all’Oscar, al BAFTA e al Grammy e vincitrice del Golden Globe), Sicario (nominata all’Oscar) e Arrival (nominata al Golden Globe, al BAFTA e al Grammy), ma è stato anche autore di numerosi album: Englaborn (2002), Viroulegu Forsetar (2004), IBM 1401, A User’s Manual (2006), Fordlandia (2008), Orphee (2016). Le sua colonne sonore più recenti sono per The Mercy di James Marsh e Mary Magdalene di Garth Davis, Mandy con Nicolas Cage (presentato al Sundance) e l’unghesere The Butcher, the Whore and the One-Eyed Man. Il compositore era stato anche ingaggiato per scrivere le musiche di Blade Runner 2049, ma poi è stato rimpiazzato da Hans Zimmer e Benjamin Wallfisch; dovevano essere sue anche alcune musiche di Madre! di Darren Aronofsky, in quel caso sono state rimosse su decisione artistica del regista e del compositore.

 

 

 

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