Con grande tristezza devo annunciare la morte di uno dei grandi scrittori mondiali – John le Carré. David Cromwell – noto al mondo come John le Carré – si è spento dopoo una breve malattia (non legata al Covid) in Cornovaglia sabato 12 dicembre. Aveva 89 anni. Il nostro cuore è con i suoi quattro figli, le loro famiglie e la sua cara moglie Jane.
John le Carré era un gigante indiscusso della letteratura inglese. Ha definito l’era della Guerra Fredda e ha raccontato senza paura la verità al potere nei decenni a seguire. […] L’ho rappresentato per quasi 15 anni, ho perso un mentore, un’ispirazione e soprattutto un amico. Non rivedremo un talento come il suo.
La sua carriera ha attraversato mezzo secolo, durante il quale ha scritto 25 romanzi, l’ultimo dei quali pubblicato nel 2019 a 88 anni. Dopo aver lavorato per diversi anni nell’MI5 e nell’MI6, ha iniziato a scrivere negli anni sessanta dedicandosi al personaggio della spia inglese George Smiley. Le sue opere sono sempre state molto apprezzate da sceneggiatori e produttori, che infatti ne hanno portate diverse sul grande e piccolo schermo. Tra tutte, ovviamente, c’è La Talpa, ma il primo adattamento è La spia che venne dal freddo (1965) di Martin Ritt. C’è poi Chiamata per il morto (1967) di Sidney Lumet, La tamburina (1984) di George Roy Hill, e ancora Il sarto di Panama (2001) di John Boorman e The Constant Gardener (2005) di Fernando Meirelles.
In tv sono state realizzate serie, tra le altre opere, di La talpa (1979), The Night Manager (2016), La tamburina (2018).
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