Il magazine ha infatti analizzato le performance degli ultimi tre grandi film dell’attore (ovvero che hanno avuto una release su più di 2000 schermi) usciti entro il mese di giugno. Sulla base dei rendimenti dei film rispetto alle somme riconosciute all’attore, e con i dovuti aggiustamenti (tenendo quindi conto del peso del budget sugli incassi complessivi, e di una serie di altri indicatori di standardizzazione che consentono di confrontare prodotti di diverso budget e distribuiti ognuno in un numero di copie differente), Depp risulta rendere finanziariamente 2,80 dollari per ogni dollaro investito nel suo ingaggio.
Nella top 10 degli attori più strapagati rispetto alle performance dei film che interpretano, Will Smith si piazza al secondo posto, con 5 dollari di rendimento per ogni dollaro speso. Al terzo posto, Channing Tatum con un rapporto di 6 dollari a 1. Adam Sandler, in cima alla lista nel 2013 e nel 2014, quest’anno risulta al sesto posto. Julia Roberts è l’unica donna nella lista.
Vi riportiamo, qui di seguito, la succitata top 10 di Forbes. I dollari che vedete accanto a ogni nome rappresentano il denaro “generato” dalla star in termini di incasso per ogni dollaro speso. Chiaramente, maggiore è il tasso di redditività di una star, più alto dovrebbe essere il suo cachet, ma non sempre è così. Secondo i dati di Forbes, di recente Depp ha generato, in media (e dunque non in termini di incassi assoluti), introiti più bassi di Bradley Cooper, pur avendo un cachet più alto.
- Johnny Depp, $2.80
- Will Smith, $5
- Channing Tatum, $6
- Will Ferrell, $6.50
- George Clooney, $6.70
- Adam Sandler, $7.60
- Mark Wahlberg, $9.20
- Leonardo DiCaprio, $9.90
- Julia Roberts, $10.80
- Bradley Cooper, $12.10
Tenete conto che la lista non indica gli attori più pagati di Hollywood (anche se alcuni effettivamente lo sono) ma la sperequazione media tra la loro retribuzione e i profitti (dunque, non i ricavi grezzi) che i loro film hanno generato nell’ultimo periodo. Sono numeri che vanno comunque presi con prudenza perché potrebbero subire aggiustamenti o essere soggetti a un margine di errore, dal momento che spesso i dati disponibili sui cachet riconosciuti alle star possono essere parziali o frutto di stime. Talvolta, il meccanismo di remunerazione di una star è complesso e/o dilazionato nel tempo sulla base di step e/o di vincoli contrattuali (percentuali su incassi, rispetto di determinati termini, etc.).
Fonte: Variety
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