Nel corso di un’intervista con il poeta e scrittore americano Rowan Ricardo Phillips per il New York Times, Jonathan Majors ha parlato del corso della sua carriera. Dopo esser apparso in Loki, l’attore ha vestito i panni di Kang in Ant-Man and the Wasp: Quantumania e sarà poi in Creed 3 diretto da Michael B. Jordan.

Nell’articolo c’è un trafiletto in cui l’attore ammette di aver pensato in maniera mesta alla crescente popolarità:

Gli ho chiesto se pensa mai al fatto che interpreterà lo stesso personaggio Marvel per i prossimi anni. “Di questo passo” mi ha detto, fermandosi sui suo passi, “morirò presto. E mi sta bene. Non sarà per droga, non sarà per l’alcol. Sarà… sarà per qualcos’altro“. Me lo ha detto in un modo che mi ha fatto capire che non teme la morte. Siamo rimasti fermi per un momento – due uomini neri in uno dei quartieri più posh di Londra – e poi, come qualcuno che ha spiegato perfettamente tutto e che non ha bisogno di dire altro, ha chiuso il discorso senza un solo accenno di paura, paranoia o rammarico: “Non so se mi spiego“.

Per il pezzo è stato coinvolto anche Peyton Reed, che ha diretto l’attore in Ant-Man and the Wasp: Quantumania e che lo ha paragonato a un attore leggendario:

Nel corso dei decenni è diventato un cliché paragonare qualcuno a un giovane Marlon Brando, ma per Jonathan è così. Ha questa energia e questa presenza che sono uniche e il nostro film ne trae beneficio.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania uscirà al cinema in Italia il 15 febbraio 2023, negli Stati Uniti due giorni dopo.

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