Negli ultimi giorni si è parlato di una possibile faida tra Josh Brolin e James Cameron riguardo al ruolo che è stato offerto all’attore nei sequel di Avatar.

Brolin non era interessato, e così ha rifiutato la parte, causando apparentemente una reazione negativa da parte del regista (la cosa non stupisce: il caratteraccio e la franchezza di Cameron sono noti a tutti).

In una intervista a Esquire, Brolin ha parlato della reazione di Cameron:

Brolin non solo mi parla di quando ha rifiutato una parte nel sequel di Avatar, ma non ha alcun problema ad ammettere che la decisione ha causato tensioni tra lui e il regista: “Se non voglio fare Avatar,” spiega, “non faccio Avatar. James Cameron mi prende a male parole. Chissene. Se James Cameron venisse a chiedermi perché l’ho detto, risponderei semplicemente: ‘Perché è proprio quello che è successo'”.

 

Ora Brolin chiarisce meglio su Instagram:

Stampa: smettetela di costruire problemi dove non esistono. Mi assumo la responsabilità delle mie dichiarazioni sul numero di questo mese di Esquire, dove ho parlato dei film che potrei aver rifiutato in passato per via di quello che supponevo essere il percorso artistico che volevo seguire. Ma avevo un tono scherzoso. James Cameron non ha alcun ruolo in questo. Non lo conosco. […] Detto questo, ho già attraversato abbastanza pasticci in passato da sapere che qualsiasi cosa può essere presa fuori contesto e sfruttata meravigliosamente per profitto. È uno di quei casi.

 

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