The Zone Of Interest, diretto da Jonathan Glazer, racconta la storia di una coppia (interpretata da Sandra Hüller e Christian Friedel) in cerca di pace nella loro nuova casa di fianco al campo di concentramento di Auschwitz.

C’è una scena ricorrente nel corso del film, quella di una bambina che nasconde del cibo. Il regista spiega che quei momenti sono basati sulla storia vera di una donna di 90 anni che ha conosciuto e che faceva parte della resistenza polacca. Racconta in un’intervista con The Guardian:

Viveva nella casa in cui abbiamo girato. Era la sua bicicletta che abbiamo usato, e l’abito che l’attrice indossa era il suo vestito. Purtroppo, è morta poche settimane dopo che abbiamo parlato.

Continua:

Quel piccolo atto di resistenza, il semplice, quasi sacro gesto di lasciare il cibo, è cruciale perché è l’unico punto di luce. Pensavo davvero di non poter realizzare il film in quel momento. Continuavo a chiamare il mio produttore, Jim, dicendo: “Sto lasciando tutto. Non posso farlo. È troppo cupo.” Sembrava impossibile mostrare solo l’oscurità totale, così cercavo la luce da qualche parte e l’ho trovata in lei. Lei è la forza del bene.

La bambina non è l’unico elemento che prende spunto dalla realtà. L’intera storia, benché reinventata e drammatizzata, è ispirata a una storia vera. Esisteva infatti un comandante nazista che, con la sua famiglia, viveva in prossimità di Auschwitz.

The Zone Of Interest è candidato a cinque premi Oscar, tra cui quello per miglior film e miglior regia.

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