L’interprete di Ben Mears ne Le notti di Salem, Lewis Pullman (visto recentemente in Top Gun: Maverick) non ha dubbi: il film diretto da Gary Dauberman (già sceneggiature dei due capitoli di IT diretti da Andy Muschietti) renderà giustizia al libro di Stephen King.

Il romanzo, uscito originariamente nel 1975, era una sorta di riattualizzazione del Dracula di Bram Stoker che l’allora giovanissimo Stephen King decise di ambientare nell’immaginaria cittadina di Jerusalem’s Lot, Maine (lo stato degli USA in cui, fra l’altro, risiede lo scrittore, a Bangor, per l’esattezza). Nel libro lo scrittore Ben Mears torna, dopo anni, nella sua città natale, Jerusalem’s Lot appunto, giusto in tempo scoprire che gli abitanti della località si stanno trasformando in vampiri per colpa del diabolico Richard Straker (che verrà interpretato da Pilou Asbæk nella pellicola).

Colui che vestirà i panni di Ben Mears ne Le notti di Salem, Lewis Pullman, pur ammettendo una certa ansia nell’avere a che fare con un’opera così amata di uno scrittore leggendario, è sicuro del fatto che tutto sarà fatto a dovere:

È una cosa spaventosa partecipare a remake come questi. È come con Top Gun: Maverick, c’è un livello di pressione incredibile, è un intruglio difficile da mescolare per avere successo. Ma il regista, Gary Dauberman, è davvero intenzionato a rendere giustizia al libro. L’altro adattamento era diviso in due parti perché è un libro molto “denso”, accadono molte cose e ci sono tanti personaggi. Gary ha dovuto lavorare per andare a comprimere quei passaggi trovando cosa fosse davvero essenziale per il film. Ma per la maggior parte è davvero fedele e propone gli stessi dialoghi del libro. Lui è un grande esperto di Stephen King e non vuole andare a intorbidire quello che lo scrittore ha già fatto.

Poi prosegue:

Insomma, Gary è un ragazzo intelligente che ha occhio per certe cose, quindi penso che sia in ottime mani. Non si baserà solo sui jump scare, si concentrerà più su aspetti concettuali e visuali, non su spaventi che ti colpiscono istantaneamente e durano lo spazio di una manciata di minuti. Elaborerà delle immagini inquietanti che s’imprimeranno nella retina del pubblico. Vi risveglierete nel mezzo della notte perché non riuscirete a togliervele dalla testa.

L’attore aggiunge anche di non essere riuscito a incontrare Stephen King, ma di sapere che lo scrittore lo ha comunque approvato:

Speravo che sarebbe passato sul set ma poi ho realizzato “Ma come ci penso? Ha un miliardo di cose da fare, è impossibile!”. Insomma, non ho ancora incontrato Stephen King. È interessante perché il mio personaggio, Ben Mears, è una specie di suo riflesso e, forse, è meglio non averlo incontrato prima di recitare questa parte. Però penso di aver sentito da Gary che ha già visto qualcosa e che mi approva. Ma sono tutte dicerie!

Come spiegava anche l’attore, il libro è stato già adattato nel 1979 per la miniserie TV in due parti Le notti di Salem di Tobe Hooper con protagonista David Soul (il sergente Ken ‘Hutch’ Hutchinson di Starsky & Hutch), proposta in Europa con un film da 112′ per il cinema.

Curiosità: giusto ieri abbiamo riportato le parole di Hugh Jackman relative al TV movie di Le notti di Salem e al trauma che gli causo da bambino (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

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FONTE: Comic Book

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