20 anni fa veniva mostrato in anteprima a Los Angeles Mars Attacks, il settimo film di Tim Burton. Rivelatosi un insuccesso commerciale, probabilmente penalizzato dall’uscita nello stesso anno di Independence Day, è divenuto un cult e uno dei film più amati del regista di Burbank. Qualche tempo fa abbiamo dedicato al film un piccolo speciale. A distanza di due decenni, il film di Burton è ancora fresco, frizzante e, soprattutto, efficace nel mostrare come potere, media e popolazione possano reagire in maniera grottesca e puerile di fronte a un’emergenza collettiva. In occasione del ventennale, lo ricordiamo con alcune delle clip più significative del film:

 

 

 

 

 

 

 

Della pellicola spicca innanzitutto il ricchissimo cast: Jack Nicholson interpreta sia il Presidente degli Stati Uniti che il truffaldino Art Land, faccendiere di Las Vegas; Glenn Close è Marsha Dale, una first lady annoiata e snob, impegnatissima a arredare la Casa Bianca; Natalie Portman è  Taffy, disincantata figlia della coppia presidenziale; Annette Bening è Barbara Land, moglie alcolizzata di Art; Pierce Brosnan è il professor Donald Kessler, intento a stabilire una connessione culturale con i dispettosissimi marziani; Sarah Jessica Parker è la giornalista scandalistica Nathalie Lake; Michael J. Fox è Jason Stone, reporter della fittizia GNN; Danny DeVito è un avvocato con il vizio del gioco d’azzardo; Rod Steiger è un generalone impettito che sta ai marziani come il Senatore McCarthy stava ai comunisti; Martin Short è lo stralunato portavoce del Presidente; Jack Black è lo sciocco soldato Billy Glenn Norris; Jim Brown è l’ex pugile Byron Williams. Completano la giostra Tom Jones, che interpreta se stesso cantando in piena invasione aliena It’s Not Unusual (già citata da Burton in Edward Mani di Forbice), e Sylvia Sydney, star degli anni 30 e 40, diretta da Fritz Lang in Furia e già apparsa in Beetlejuice – Spiritello Porcello.

 

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