Rosalind Wiseman, autrice di Queen Bees & Wannabees, romanzo alla base di Mean Girls, sta pensando di intraprendere una causa legale contro Tina Fey, sceneggiatrice e attrice del film, e la casa di produzione Paramount, per quelli che definisce “contributi non pagati”. La scrittrice aveva infatti firmato un accordo per la vendita dei diritti cinematografici nel 2002 per 400.000 dollari. Pur rinunciando a tutti i diritti sul film originale e sulle opere derivate, il contratto prevedeva profitti netti, ovvero guadagni residui dipendenti dall’andamento del titolo al botteghino. Lo studio avrebbe però sostenuto che la pellicola non solo non ne ha realizzati alcuni, ma ha accumulato costi aggiuntivi tali per cui a lei non spetta nessun ulteriore compenso. Mentre i suoi avvocati si stanno preparando ad agire, in un’intervista al New York Post ha spiegato:

Abbiamo contattato la Paramount per rendere le cose più eque, ma la Paramount non è interessata. Avevo un contratto terribile, ma il film ha fatto così tanti soldi, e continuano a riciclare il mio lavoro più e più volte, senza nemmeno considerarmi. Per tanto tempo sono stata così silenziosa al riguardo, ma sento che l’ipocrisia è troppa. Penso che sia giusto che io possa essere compensata in qualche modo per il lavoro che ha cambiato la nostra cultura e lo spirito del tempo.

Nel corso degli anni Tina ha parlato in modo così eloquente di donne che sostengono altre donne, ma mi è sempre più chiaro che, nella mia esperienza personale, non è così. Non basta parlare di sostegno alle donne, bisogna farlo davvero. Sono chiaramente riconosciuta da Tina come autrice del materiale di partenza, l’ispirazione. Sono riconosciuta eppure non merito nulla.

Uscito nel 2004, Mean Girls aveva incassato 130 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di soli 17. Nel cast Lindsay Lohan, Amanda Seyfried, Rachel McAdams. Nel 2011 è uscito il sequel, mentre nel 2017 è stato adattato in un musical per Broadway. Wiseman ha affermato che decenni fa un produttore teatrale l’aveva contattata per adattare il suo libro in un musical, ma la Paramount e Fey hanno negato la richiesta e le hanno impedito di essere pagata, citando i diritti di proprietà. “Quello che fa male è che hanno usato il mio nome nella locandina. E Tina, nelle sue interviste, ha detto che sono stata l’ispirazione e la fonte, ma non c’è stato alcun pagamento“. Inoltre, la scrittrice avrebbe collaborato con Fey alla produzione di un programma educativo per gli studenti delle scuole superiori che realizzano le loro versione del musical e avrebbe lavorato con il cast e la troupe, senza mai ricevere alcun compenso.

Nel 2020, è stato inoltre annunciata la realizzazione di un nuovo film basato sul musical, che proporrà la medesima trama del film del 2004 ma con l’aggiunta di numerose canzoni. Tina Fey tornerà come sceneggiatrice e attrice, mentre Wiseman ha rivelato di non essere stata contatta riguardo al progetto.

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FONTE: New York Post

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