In un lungo report pubblicato dal Guardian a pochi giorni dal debutto di Megalopolis al Festival di Cannes si parla della lunga e complicata produzione del kolossal, per realizzare il quale Francis Ford Coppola ha investito personalmente più di 120 milioni di dollari, ma si parla anche del comportamento del regista sul set, giudicato da alcuni suoi collaboratori inappropriato (o meglio: “Vecchia scuola”) soprattutto nei confronti delle donne.

Spiega il sito:

Si dice che abbia spinto delle donne a sedersi sulle sue ginocchia, per esempio. […] E durante la scena di un baccanale in un nightclub, secondo i testimoni, Coppola è entrato sul set e ha cercato di baciare alcune delle comparse femminili, che erano in topless o vestite in modo succinto. Avrebbe affermato che stava ‘cercando di metterle nel giusto stato d’animo.’

Vengono però citate anche le parole di Darren Demetre, co-produttore esecutivo che lavora da anni con Coppola e che conferma che il regista ha baciato sulla guancia in maniera amichevole alcune comparse, e che nessuno si è lamentato:

Conosco e lavoro con Francis e la sua famiglia da oltre 35 anni. Come uno dei primi assistenti alla regia e produttore esecutivo del suo nuovo epico film, ‘Megalopolis,’ ho contribuito a supervisionare e consigliare la produzione e ho gestito la seconda unità. Francis ha prodotto e diretto con successo un enorme film indipendente, prendendo tutte le decisioni difficili per garantire che fosse completato in tempo e nel rispetto del budget, rimanendo fedele alla sua visione creativa.

Ci sono stati due giorni in cui abbiamo girato una scena in un club in stile Studio 54, dove Francis girava per il set per stabilire lo spirito della scena, dando affettuosi abbracci e baci sulla guancia al cast e alle comparse. Era il suo modo per aiutare a ispirare e creare l’atmosfera del club, che era così importante per il film. Non sono mai stato a conoscenza di lamentele di molestie o comportamenti scorretti durante il corso del progetto.

Tra le varie fonti citate dal Guardian, una parla di una certa disorganizzazione sul set:

Spesso arrivava sul set la mattina prima di queste grandi sequenze e, poiché non era stato messo in atto alcun piano e poiché non permetteva ai suoi collaboratori di fare un piano, spesso rimaneva seduto nella sua roulotte per ore e ore, senza parlare con nessuno, spesso fumando marijuana… E passavano ore senza che venisse girato nulla. E la troupe e il cast rimanevano tutti lì ad aspettare. Poi usciva e improvvisava qualcosa che non aveva senso.

Addirittura, un altro membro della troupe afferma:

Sembrerà assurdo, ma ci sono state delle volte in cui rimanevamo tutti in piedi e ci chiedevamo “ma questo tizio ha mai girato un film prima d’ora?

Questi racconti sono molto contrastanti con le dichiarazioni, per esempio, di Mike Figgis, amico di lunga data di Coppola che ha documentato il making of di Megalopolis ad Atlanta:

Parliamo di un uomo di 84 anni che ha gestito un’enorme squadra con intelligenza, dirigendo gli attori, gestendo le riprese e tutto il resto. Ogni mattina si alzava presto per prendere appunti mentre andava sul set, o discuteva delle sue idee con Roman, suo figlio. E alla fine della giornata, era anche il produttore, quindi pensava ai tassi d’interesse…

Pare ci siano stati degli scontri sul set, in particolare con Shia LaBeouf, che tuttavia non avrebbero avuto un impatto sul clima generale:

Lui e Shia avevano questo meraviglioso rapporto combattivo, che però era molto produttivo. Shia aveva molte domande, e a volte Francis era stressato da altre cose e rispondeva in un certo modo… Ma c’era anche un clima molto divertente, questi scontri erano anche umoristici.

In un altro passaggio, si racconta il primo giorno sul set di Adam Driver, e si criticano le decisioni produttive del regista:

Il primo giorno sul set di Adam Driver è stato particolarmente memorabile, suggerisce una fonte. Un aspetto della storia coinvolge il corpo del personaggio di Driver che si fonde con un materiale organico futuristico. Piuttosto che usare tecniche digitali, Coppola voleva ottenere l’effetto attraverso metodi tradizionali, utilizzando proiettori e specchi, come aveva fatto in Dracula, 30 anni prima. “È fantastico, tranne per il fatto che nessuno può muoversi,” dice il membro della troupe. “Quindi hanno praticamente legato Adam Driver a una sedia per sei ore e hanno letteralmente preso un proiettore da 100 dollari e proiettato un’immagine sul lato della sua testa. Sono favorevole alla sperimentazione, ma è davvero quello che vuoi fare il primo giorno con il tuo attore da 10 milioni di dollari? Coppola ha letteralmente speso metà della giornata per qualcosa che avrebbe potuto essere fatto in 10 minuti con il digitale.

Molte le reazioni al report del Guardian, principalmente di difesa nei confronti di Coppola. Il regista Duncan Jones, per esempio, ha commentato così il passaggio che abbiamo citato qui sopra:

Un membro della troupe dice che il regista, una leggenda assoluta che sta finanziando il film con i suoi soldi, si sarebbe dovuto comportare come dice lui. Se mai ci fosse stata una giustificazione per andare dire a qualcuno “resta al tuo posto”… Oooh! Mi infurio solo a pensarci! …Questa persona sta lavorando con Francis Ford Fottuto Coppola! L’artista che ha realizzato la trilogia de Il Padrino, La Conversazione, Apocalypse Now… lavorando su quello che quasi certamente sarà il suo ultimo film! Stai zitto e, se sei FORTUNATO, potresti raccontare un aneddoto che non ti faccia sembrare una chiave inglese da 12 pollici!

Vi ricordiamo che il film sarà in concorso al Festival di Cannes. In Italia Megalopolis sarà distribuito dalla Eagle Pictures.

Nel cast di Megalopolis troviamo: Adam Driver, Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Chloe Fineman, Kathryn Hunter, Giancarlo Esposito Dustin Hoffman, DB Sweeney, Talia Shire, Jason Schwartzman, Bailey Ives, Grace Vanderwaal e James Remar.

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