Monica Vitti è morta all’età di 90 anni.

La notizia del decesso della leggendaria attrice arriva da un tweet di Walter Veltroni dove possiamo leggere: “Roberto Russo, il suo compagno di tutti questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con dolore, affetto, rimpianto”.

 

 

L’attrice, nata Maria Luisa Ceciarelli a Roma il 3 novembre del 1931, si era ritirata dalla vita pubblica da molti anni a causa di una malattia degenerativa. Come ricorda Wikipedia in merito al suo ritiro dalle scene:

Il 15 giugno 2000 prese parte ai festeggiamenti per gli ottant’anni di Alberto Sordi, mentre il 24 giugno, assieme ad altri colleghi, festeggiò la sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico per la consegna dei Globi d’oro a Cinecittà. A dicembre del 2000 nella basilica di San Pietro in Vaticano, celebrò il Giubileo, assieme a molti personaggi del mondo dello spettacolo. Nell’aprile 2001 venne ricevuta al Quirinale assieme ai premiati del David di Donatello. Sempre nello stesso mese, partecipò alla convention dell’Ulivo insieme al marito Roberto Russo.

Già allontanatasi dalle scene da diverso tempo e prima di ritirarsi definitivamente a vita privata, a causa delle sue condizioni di salute, si mostrò al pubblico per l’ultima volta nel marzo del 2002, alla prima teatrale italiana di Notre-Dame de Paris. Nello stesso periodo concesse anche l’ultima intervista. Verrà immortalata dai fotografi per le ultime volte, dapprima in giro per le vie di Roma e poi a Sabaudia, in compagnia del marito. È notizia del 6 novembre 2003 il ricovero in ospedale per una frattura del femore.

Alla sesta edizione del Festival del Cinema di Roma, nell’ottobre del 2011, le venne dedicata una mostra in occasione della quale fu presentato il volume La dolce Vitti, ideato e realizzato da Cinecittà Luce a cura di Stefano Stefanutto Rosa.

Nel 2016, il marito Roberto Russo ha rotto il silenzio, dichiarando false le voci che circolavano sulla presunta degenza dell’attrice presso una clinica svizzera, e confermando che vive nella casa romana in cui ha sempre vissuto, accudita proprio da lui stesso e da una badante. Questa dichiarazione è stata ribadita dal marito anche nel 2020, in occasione dell’89º compleanno dell’attrice.

Nel corso della sua lunga carriera ha lavorato con i nomi più grandi della cinematografia italiana, da Alberto Sordi a Michelangelo Antonioni, passando per Mario Monicelli e Gastone Moschin.

Negli anni ha ottenuto una lista estremamente corposa di riconoscimenti fra i quali cinque David di Donatello come migliore attrice protagonista, dodici Globi d’oro, tre Nastri d’argento, un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera, dodici Globi d’oro, un Orso d’argento alla Berlinale, una Concha de Plata a San Sebastián e una candidatura al premio BAFTA.

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