Dopo le scuse dei produttori, è il regista di Monster Hunter a cospargersi il capo di cenere con il pubblico cinese per una battuta controversa presente nel film che ne ha causato la rimozione dalle sale. Paul W.S. Anderson ha diramato un comunicato, pubblicato da Deadline, in cui chiede perdono a chi si possa essere sentito offeso dalla frase.

Subito dopo le prime proiezioni della pellicola nel giorno d’uscita, ovvero il 3 dicembre, gli spettatori si erano riversati sui social per dare voce al proprio malcontento, offesi da una scena ritenuta razzista in cui un soldato fa un gioco di parole tra “knees” (ginocchia) e “Chinese/Chi-knees” (cinese). Non ci sarebbe stato nulla di scandaloso se non fosse che il gioco di parole richiamava una battuta che in Asia è ritenuta molto offensiva con accezione razzista e sessista:

Chinese, Japanese, dirty knees – look at these?

Anderson ha quindi espresso il suo rammarico per il malinteso:

Sono assolutamente devastato dal fatto che una battuta del nostro film Monster Hunter abbia offeso alcuni spettatori cinesi. Mi scuso per l’ansia o l’irritazione che questa frase e la sua interpretazione può aver causato. Monster Hunter è stato realizzato per intrattenere e divertire, e sono mortificato che qualcosa in esso possa aver provocato in maniera non intenzionale delle offese. Abbiamo rispettosamente rimosso la frase dal film. Non è mai stata nostra intenzione mandare un messaggio di discriminazione o mancanza di rispetto nei confronti di qualcuno. Al contrario: il cuore del nostro film è un messaggio di unità.

Anche il rapper e attore sino-americano Jin Au-Yeung (noto anche come MC Jin), che ha pubblicato un video di tre minuti su Instagram spiegando che l’intera situazione lo sta “divorando”:

Sento l’esigenza di commentare quanto è successo, perché non ne va solo della mia carriera, ma qualcosa che è più caro al mio cuore: le mie origini. Ho passato gli ultimi 20 anni a cercare di essere una voce positiva per la mia comunità. Sarò sempre fiero delle mie origini.

Il video è stato commentato anche dalla protagonista e moglie del regista Milla Jovovich:

Era una nostra responsabilità fare le cose per bene e scoprire che c’era quella battuta dell’epoca della Seconda Guerra Mondiale.

 

 

Non è ancora chiaro se le autorità cinesi riporteranno il film in sala, né se il pubblico tornerà a vederlo quando questo dovesse accadere. Si tratta di un duro colpo per Constantin Film e la Sony, che confidavano nel mercato cinese per rendere il film un successo nell’attuale situazione di pandemia.

Monster Hunter arriverà a Natale negli Stati Uniti, in Italia l’anno prossimo.

La sinossi:

Oltre il nostro mondo, ce n’è un altro: un mondo popolato da pericolosi e potenti mostri che dominano il loro territorio con ferocia mortale. Quando il tenente Artemis (Milla Jovovich) e la sua squadra speciale vengono trasportati tramite una tempesta di sabbia inaspettata dal nostro mondo al nuovo, rimangono senza parole. I soldati sono scioccati di scoprire che questo ambiente ignoto e ostile è dimora di mostri enormi e terrificanti immuni alle loro armi da fuoco.

Nella sua disperata battaglia per la sopravvivenza, la squadra incontra un misterioso cacciatore (Tony Jaa), le cui abilità uniche gli hanno permesso di sopravvivere a queste potenti creature. Mentre Artemis e Hunter iniziano ad acquistare fiducia reciproca, lei scopre di essere parte di una squadra comandata dall’Ammiraglio (Ron Perlman).

Affrontando un pericolo così grande da minacciare di distruggere il loro mondo, i coraggiosi guerrieri uniscono le loro abilità uniche per fare squadra e combattere per l’ultima volta.

Il franchise videoludico, che ha debuttato oltre un decennio fa, è incentrato, naturalmente, sulla caccia ai mostri.

 

 

 

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