ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU LA TRAMA DI LA MUMMIA!

Il Dark Universe ha avuto ufficialmente inizio.

La Mummia, primo film del sopracitato Universo Cinematografico è uscito nelle nostre sale l’8 giugno ed ha già posato alcune basi per gli altri film della serie attraverso l’introduzione di personaggi ed altre possibili storyline.

Nel terzo atto si apre anche una linea narrativa del tutto nuova (e quasi inaspettata) riguardante Nick Morton, il personaggio interpretato da Tom Cruise. Nick infatti decide di sacrificare la propria vita e diventare un mostro per distruggere il nemico e riportare in vita Jenny Halsey (Annabelle Wallis). Da quel momento le possibili strade che potrebbe percorrere il personaggio in futuro si aprono ad infinite possibilità.

Parlando con l’Hollywood Reporter il regista Alax Kurtzman ha parlato della scelta di nascondere il volto di Cruise dopo la “trasformazione” e del suo futuro all’interno dell’universo cinematografico appena nato:

È stata sicuramente una scelta cosciente che si è evoluta durante un grande lavoro di progettazione. In alcune versioni avevamo trasformato Tom [Cruise] in un mostro assoluto, tanto che non si riusciva a riconoscere il suo volto. Poi abbiamo optato per una versione a metà strada che mostra solo qualche dettaglio. Alla fine ho abbracciato la teoria del “nascondere lo squalo”. Se si da al pubblico dei sufficienti elementi per far viaggiare l’immaginazione allora il tutto diventa più efficace rispetto a quando si mostra tutto per intero alla luce del sole. Ciò ci offre l’idea che ciò che non si vede sia molto più spaventoso di quel poco che ci è stato mostrato.

[..] Questa è la storia di un mostro dell’essere umano, qualcuno che si deve trasformare in qualcosa di mostruoso per riuscire a trovare la propria umanità. Ora, naturalmente è tutto ricoperto di oscurità e di luce. Questi due elementi lo attrarranno. Quale sarà la sua evoluzione nel corso del prossimo film? Abbiamo molte idee al riguardo. Vivono in una zona grigia, non solo i mostri, ma anche i personaggi che abitano questo universo, loro stessi vivono in quella zona e non vedo l’ora di vedere come si evolverà la lotta interiore di Nick perché ora è cosciente della sua parte migliore, ed ha anche letteralmente un demone dentro di sé. Come possono convivere queste cose insieme?

Il regista ha concluso dicendo che è decisamente possibile che Nick possa fare la sua comparsa in altri film della serie prime di rivederlo nel sequel de La Mummia.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Tom Cruise è il protagonista della nuova, spettacolare versione cinematografica di una leggenda che dall’alba della civilizzazione affascina le culture di tutto il mondo: La Mummia. Anche se sepolta al sicuro in una profonda cripta sotterranea nel bel mezzo del deserto, un’antica regina (Sofia Boutella di Kingsman – The Secret Service e Star Trek Beyond), un tempo vittima di una crudele ingiustizia, si risveglia nella nostra epoca colma di un rancore accumulato nei secoli che sfugge all’umana comprensione.

La storia della Mummia abbraccia il mondo intero, dalle sconfinate sabbie del Medio Oriente ai labirinti nascosti nel sottosuolo della Londra contemporanea. Il film ci fa entrare in una nuova dimensione popolata da mostri e divinità.

Insieme a Cruise, fanno parte del cast Annabelle Wallis (King Arthur, Peaky Blinders), Jake Johnson (Jurassic World) e Courtney B. Vance (American Crime Story). La squadra creativa di questa emozionante avventura cinematografica è diretta dal regista e produttore Alex Kurtzman e dal produttore Chris Morgan, già noti per alcuni dei più grandi successi degli ultimi anni – Kurtzman è stato sceneggiatore o produttore di saghe quali Transformers, Star Trek e Mission: Impossible; Morgan è tra gli autori di Fast & Furious, che ha contribuito a far crescere in modo esponenziale a partire dal terzo capitolo in poi. Al fianco di Kurtzman e Morgan in veste di produttore c’è Sean Daniel, che ha già al suo attivo la recente trilogia della Mummia.

Il film è uscito l’8 giugno nelle nostre sale.

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