Aprono oggi ufficialmente le votazioni per la 94 esima edizione degli Oscar. Tali votazioni proseguiranno fino al 22 marzo, e i vincitori verranno annunciati durante la cerimonia del 27 marzo che noi seguiremo in diretta qui sul sito e sul nostro canale Twitch.

Come si votano gli Oscar

Sono circa 9500 i membri dell’Academy che hanno diritto a votare agli Oscar. Se per le nomination i membri della maggior parte delle categorie possono votare solo per le rispettive categorie, per i premi veri e propri tutti i membri dell’Academy votano per ogni categoria.

In altre categorie, i membri dell’Academy votano per un film a loro scelta tra quelli che hanno ricevuto la nomination. Ma per la categoria miglior film questa regola non può valere, altrimenti, con 10 nominati quest’anno, un film potrebbe vincere anche solo ottenendo più del 10% dei voti.

Come funziona il voto preferenziale per votare il miglior film

Ecco quindi che da alcuni anni è stato inserito il voto preferenziale, nel quale si vota mettendo i film nominati in ordine di preferenza dal primo all’ultimo: il più delle volte un film non vince l’Oscar grazie ai numeri veri e propri, ma al consenso generale.

L’agenzia che si occupa di certificare gli Oscar, PriceWaterhouseCooper, inizia conteggiando tutti i film che sono stati piazzati al primo posto: se uno ottiene più del 50% delle preferenze, vince, ma è altamente improbabile che accada.

Se non c’è un vincitore alla prima conta, i responsabili guardano le pile di schede dei nominati e scartano la più piccola (quella cioè del film meno presente al primo posto delle classifiche dei votanti). Poi riguardano tutte le schede di quella pila, e si concentrano sul secondo film che ha ricevuto il voto più alto, mettendo le schede nelle varie pile. Esempio: se in una scheda il secondo film “preferito” è I segni del cuore – CODA, questa finirà nella pila di chi aveva selezionato il film come preferito sin dall’inizio. Le pile rimaste, quindi, si arricchiscono anche di “seconde scelte”. A questo punto PwC riconta i voti e controlla se un film ha superato il 50% dei voti. Se nessuno lo fa, si procede con un ulteriore passaggio (raramente, comunque, si fanno più di 3 passaggi): la pila con meno voti viene messa da parte, e i film con il voto più alto (escludendo i due film scartati) vanno nelle rispettive pile. A ogni passaggio, il film con meno voti viene eliminato e i suoi voti andranno al film con il voto più alto in ciascuna scheda. È come se il sistema continuasse a chiedere: “Quale di questi cinque film preferisci? Quale di questi quattro film preferisci?” ecc.

All’interno del sistema preferenziale sono previsti una serie di spareggi che impediscono che la situazione finisca in stallo. Spesso capita che il film che aveva il maggior numero di “prime posizioni” (ma non abbastanza per superare il 50% al primo turno) sia anche quello che, nelle schede in cui non era al primo posto, spesso finisca al secondo o al terzo, e quindi poi finisca per vincere l’Oscar. Ma non è scontato che vada così: un altro film potrebbe superare la soglia del 50% grazie alla ridistribuzione, se per esempio ha un grandissimo numero di “N. 2” o “N. 3” sulle schede, ma pochi “N. 1”.

L’Academy ha da poco pubblicato un video che spiega questo processo:

 

 

A condurre la cerimonia degli Oscar 2022 vi saranno Amy Schumer, Regina Hall e Wanda Sykes.

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