Nel corso di un’intervista con Deadline, in occasione della promozione di Napoleon, Ridley Scott ha parlato del rapporto tra streaming e cinema, e ha “ringraziato Dio” per l’addio a un periodo post-Covid fatto di uscite direttamente in streaming.

Il regista è grato che le major abbiano capito che saltare l’uscita cinematografica portando un film direttamente in streaming sia stato un passo falso:

È stato poco lungimirante, è stato sbagliato. Grazie a Dio lo hanno capito, […] c’è bisogno di arrivare al cinema, […] poi si può sempre arrivare allo streaming dopo. […] È la cosa migliore dal punto di vista commerciale, decisamente meglio che mettere il tuo film solo in streaming. È una mossa che non ha mai avuto senso.

Ha poi parlato di alcuni fenomeni cinematografici, tra cui il Barbenheimer:

Grazie al cielo ci sono stati loro. Il botteghino è stato scosso da Top Gun e Avatar. Jim Cameron ci ha messo 13 anni per Avatar, ma ha fatto 2,8 miliardi, un bell’affare. Top Gun: Maverick ha fatto 1,2 miliardi al cinema, ma anche quello poteva andare storto e finire streaming, ma Tom si è impuntato e ha detto che non avrebbe promosso il film a meno che non uscisse al cinema. Per nessuna ragione al mondo quell’incasso si sarebbe potuto pareggiare schiacciando dei tasti. Loro dicono di non sapere nulla, ma naturalmente sanno tutto. Ogni volta che qualcuno preme un bottone, lo sanno. E sanno quando cambi canale.

Poi abbiamo avuto Barbie, che mi è sembrato più un musical, e la cosa bella del film di Chris [Nolan] è che ha preso un tema molto forte e lo ha portato al cinema in maniera epica. Sperava di essere ripagato e così è stato.

Cosa ne pensate delle parole di Ridley Scott? Ditecelo nei commenti!

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