In un’intervista rilasciata a Rolling Stone magazine per i 25 anni del suo Lost in Translation – L’amore tradotto, Sofia Coppola ha potuto parlare di un tema sul quale lei, all’epoca, non aveva riflettuto più di tanto: la differenza di età di Scarlett Johnasson e Bill Murray (ben 34 anni).

Un elemento che, racconta, è stato subito notato dalle sue figlie quando, qualche anno fa, hanno visto il film per la prima volta.

Se, da una parte, ammette che la sua opinione in merito è mutata col passare degli anni, spiega anche che si trattava di una delle colonne narrative portanti di Lost in Translation.

L’ho fatto vedere alle mie figlie qualche anno fa quando stavamo andando a Tokyo e alloggiavamo al Park Hyatt. Era la prima volta che lo rivedevo dopo un op’ di tempo e loro mi hanno detto: “Perché lei è così giovane e lui è molto più grande?”. L’ho girato quando ero più vicina all’età di Scarlett e, al tempo, non ci ho pensato molto. Ma loro… è la cosa che le ha colpite di più e che hanno evidenziato subito. Non lo so. Non ci voglio pensare. Stavo solo facendo il film e ero concentrata su quello in quel momento. L’ho notato guardandolo con le mie figlie, perché sono adolescenti e hanno detto: “Che succede?”. Ma Bill è così amabile e affascinante. Parte della storia riguarda il come si possono avere connessioni romantiche che non sono necessariamente sessuali o fisiche. Puoi avere una cotta per le persone dove non si va a parare necessariamente su quello. Parte dell’idea era che puoi avere una connessione con una persona con cui non puoi stare insieme per vari motivi perché ci si trova in punti diversi nella vita.

Trovate tutte le informazioni su Priscilla, l’ultimo film di Sofia Coppola, nella nostra scheda.

FONTE: Rolling Stone

Classifiche consigliate