È passata una settimana dall’interruzione delle trattative tra SAG-AFTRA e AMPTP, e nel centesimo giorno di sciopero degli attori le parti hanno annunciato ufficialmente che martedì 24 ottobre torneranno al tavolo. Ecco il breve comunicato rilasciato dal sindacato degli attori:
SAG-AFTRA e AMPTP si incontreranno per trattare martedì 24 ottobre nell’edificio del sindacato alla SAG-AFTRA Plaza. Numerosi dirigenti degli studios appartenenti all’AMPTP saranno presenti.
Le trattative si erano interrotte bruscamente l’11 ottobre, quando i rappresentanti degli studios avevano rifiutato l’ennesima richiesta del sindacato di condividere con gli attori una percentuale dei ricavi da ogni abbonamento alle piattaforme streaming, e se ne erano andati. Il giorno successivo Ted Sarandos di Netflix aveva definito la richiesta una inaccettabile “tassa sugli abbonati”. Il sindacato aveva risposto che la vera cosa inaccettabile era definire una tassa una legittima richiesta di condivisione dei ricavi da chi contribuisce attivamente a realizzare i contenuti streaming.
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Fran Drescher, presidente del sindacato, ha ribadito proprio oggi in occasione del centesimo giorno di sciopero che “ai membri della SAG-AFTRA è stato sistematicamente e progressivamente impedito di guadagnarsi da vivere a causa di un modello di monetizzazione legato allo streaming che riduce di due terzi il numero di episodi per stagione, e riduce di due terzi il numero di stagioni, togliendo completamente i ricavi della syndication televisiva”.
Vi terremo aggiornati.
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