Sono passati ormai due mesi dall’uscita di Spider-Man: No Way Home, quindi speriamo di non sorprendere nessuno parlando del cameo di Charlie Cox nei panni di Matt Murdock/Daredevil nel cinecomic campione d’incassi prodotto dai Marvel Studios e dalla Sony. Ora l’attore parla per la prima volta nel dettaglio del suo “ritorno” in una lunga intervista pubblicata sull’Hollywood Reporter proprio mentre arriva la notizia che le serie sui Defender lasceranno Netflix a fine febbraio (per spostarsi verosimilmente su Disney+).

Vi proponiamo i punti salienti di questa intervista.

Kevin Feige chiama, Charlie Cox risponde

Kevin Feige ha telefonato a Charlie Cox a giugno del 2020, chiedendogli qualche minuto del suo tempo. “Non si sa mai, era assurdo,” ricorda Cox spiegando che all’inizio pensava fosse uno scherzo. Ma la realtà era che i Marvel Studios volevano inserire Matt Murdock nell’UCM, per la prima volta dal 2018, quando venne cancellato Daredevil:

È stato un momento davvero surreale, non mentirò. Tenete presente che era passato qualche anno. Ero assolutamente convinto fosse finita. Kevin mi ha detto: “Abbiamo qualche idea, ma volevo assicurarmi che tu, di base, fossi interessato.” Ho risposto: “Sono MOLTO interessato”. E poi non ci siamo più sentiti per due mesi. A quel punto iniziai a pensare di essermi sognato tutto.

Tornare nei panni di Matt Murdock

Per andare a girare le sue scene, l’attore è stato avvolto in un ampio mantello in modo che nessuno lo riconoscesse. La scena in questione coinvolgeva Tom Holland e Marisa Tomei, in essa Murdock avvertiva Peter e sua madre che sebbene le vicende legali fossero risolte, il processo dell’opinione pubblica stava solo iniziando:

Mi sono sentito molto a mio agio, ero in grado di rivestire nuovamente quei panni. Dopotutto ho interpretato quel personaggio quasi ogni giorno per quattro anni. Sento che la sua essenza, ormai, è entrata in profondità dentro di me. Non avevo molta paura a riguardo, ma ovviamente ero sempre nervoso il giorno delle riprese, ed era una sensazione che non provavo da un po’.

[…] No Way Home è stata un’occasione importante non solo per me, ma anche per il personaggio. Ho sentito come un senso di responsabilità. Se la scena funziona, se è forte, se sembra avere senso… allora non ci sono limiti a dove possiamo andare con questo personaggio. E per me sarebbe fantastico, naturalmente, ma lo sarebbe anche per Matt. Mi sento legato a lui, anche può sembrare strano.

[…] Jon Watts mi ha spiegato: “Ho costruito il momento in cui ti facciamo tornare in scena: nessuno parla per qualche secondo, perché il pubblico avrà una reazione molto forte quando la vedrà al cinema”. Ero molto imbarazzato, non ne ero così sicuro. Seguivo quello che mi diceva, ma intanto pensavo: “Speriamo non sia una scena deludente”. Ma poi, il giorno della premiere e nel corso del primo weekend, moltissimi miei amici mi hanno scritto dicendo che in sala il pubblico si faceva davvero sentire durante quella scena. È una sensazione strana, ma ne sono davvero grato.”

L’easter egg di Daredevil

Nella scena c’è anche Happy Hogan, interpretato da Jon Favreau, che interpretò Foggy Nelson nel Daredevil del 2003 con Ben Affleck. Ricorda Charlie Cox:

Non penso abbiano usato quella battuta, ma abbiamo inserito una piccola easter egg in cui esclama: “Yeah, I’m a little foggy on how that happened”, o qualcosa del genere. È stato molto carino incontrarlo e parlare di quelle cose.

Le bugie

A riprese concluse, l’idea era ovviamente quella di non rivelare assolutamente la presenza di Cox nel cast, in modo che fosse una vera sorpresa. Nel corso dei mesi i fan e i giornalisti hanno fatto moltissime ipotesi su quali personaggi Marvel potessero comparire nel film, soprattutto quando è diventato evidente che la trama avrebbe aperto il Multiverso. E così l’attore ha iniziato a essere evasivo nelle varie interviste:

Odio mentire. Ma non volevo rovinare la sorpresa per nessuno! La mia idea è che se qualcuno ti chiede qualcosa, e dici: “Non so… vedremo… lo scopriremo quando uscirà al cinema”, è già un’ammissione! È ovvio! È impossibile che uno risponda così se davvero non è in un film. Sono felice che sia tutto finito!

L’attore ricorda anche un giorno ad Atlanta in cui ha pranzato con Andrew Garfield, le riprese delle loro scene si erano infatti sovrapposte:

Mentre mangiavamo ci siamo resi conto: “Se ci filmano insieme è un problema”. Alla fine ci siamo seduti entrambi rivolti verso il muro!

Come al solito, solo Kevin Feige sa realmente cosa avverrà nel futuro dell’Universo Cinematografico Marvel, ma a quanto pare Cox qualcosa ha saputo sul destino di Daredevil e di Kingpin (reintrodotto nella serie tv Hawkeye):

Non ho alcuna idea, al momento, di quali siano i piani. Ma presumo che io [e Vincent D’Onofrio] verremo coinvolti in altre cose. Voglio dire, qualcosa la so, ma non molto. Immagino, spero, che i nostri mondi tornino a scontrarsi. Le cose che abbiamo fatto in passato erano divertentissime, e lui è un attore incredibile. Ogni volta che ci parliamo ci diciamo: “Cosa sai?” perché bisogna stare molto attenti. Ma è veramente entusiasmante.

Trovate tutte le notizie su Spider-Man: No Way Home in questa scheda.

Ecco invece il nostro speciale su tutto ciò che sappiamo su Spider-Man 4.

 

 

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