Sia il grande che il piccolo schermo stanno pesantemente attingendo dai libri di Stephen King per trarne adattamenti di vario genere. Quest’anno, al cinema, sono usciti IT, La Torre Nera e Il Gioco di Gerald ed è tuttora in cantiere Castle Rock, serie televisiva incentrata proprio su un gran numero di libri dello scrittore di Bangor. In una delle sue ultime interviste, King ha spiegato di avere, oggi, un rapporto sereno con gli adattamenti delle sue opere.

Come spiegato dallo scrittore:

Non ho mai avuto grandi problemi con i film, da Carrie in poi. Anche in merito a Carrie [Carrie – Lo sguardo di Satana, diretto nel 1976 da Brian de Palma] pensavo: “Faranno questo film. E se sarà un successo mi aiuterà a fare ciò che voglio fare, ovvero scrivere libri”. Quando ero al college ho letto qualcosa di James M. Cain, autore de Il Postino Suona Sempre due Volte, che mi ha molto segnato. Alla fine della sua vita, nel corso di un’intervista, quando il reporter gli disse “Hanno rovinato i suoi libri con i film”, Cain indicò gli scaffali della sua libreria e disse “No, non è così. Guardi, sono ancora tutti lì”. In sostanza, il libro di per sé è qualcosa di intoccabile.

L’ultimo adattamento cinematografico di un romanzo di Stephen King uscito al cinema è IT di Andy Muschietti, già un enorme successo con oltre 650 milioni di dollari di incassi su scala globale.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Fonte: Vulture

Classifiche consigliate