Dwayne “The Rock” Johnson, tramite Instagram, ha informato i suoi e le sue follower di aver “preso nota” di quanto accaduto in un museo delle cere francese e di essere intenzionato a sistemare la cosa.
In buona sostanza, il Museo Gravin, un museo delle cere parigino noto per le sue statue che ripropongono le fattezze di personaggi famosi, è finito sotto l’occhio dei riflettori per aver proposto una statua di The Rock decisamente troppo bianca, considerato che le radici di Dwayne Johnson sono palesemente e multietniche: sua madre è di origine samoana mentre suo padre era un nero di Nuova Scozia.
Su Instagram ha ripostato un video del comedian James Andre Jefferson relativo all’accaduto accompagnato da una didascalia in cui scrive:
Per la cronaca: farò in modo che il mio team si metta in contatto con i nostri amici al Museo Grevin, a Parigi, in Francia 🇫🇷, così potremo “aggiornare” la mia statua di cera con alcuni dettagli importanti e miglioramenti – a cominciare dal colore della mia pelle 🤣✊🏾💪🏾 E la prossima volta che sarò a Parigi, farò un salto lì e berrò qualcosa con me stesso.
Stando a quanto riportato sul sito ufficiale del Museo:
Dopo che Dwayne Johnson è stato scelto alla prima edizione dei Grévin Awards, lo scultore Stéphane Barret ha dovuto fare affidamento su foto e video per creare una statua il più fedele possibile alla realtà, senza la presenza in carne e ossa della star internazionale.
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