Paul Austenberry, scenografo di The Shape of Water – La Forma dell’Acqua, ha di recente parlato con Entertainment Weekly dell’atteso dilm di Guillermo del Toro in arrivo nelle nostre sale per il prossimo anno.

Austenberry ha svelato che il piano iniziale del regista era quello di girare il lungometraggio completamente in bianco e nero:

Quando era impostato per essere in bianco e nero il budget a disposizione era di 12 milioni di dollari. Poi la Fox Searchlight ha detto “Se lo fai diventare a colori vi daremo 19,6 milioni di dollari. Abbiamo addirittura faticato a far entrare tutto nel budget con quella cifra, quindi per fortuna è andata così. Ero un po’ nervoso per il bianco e nero, perché il colore è un elemento molto forte con cui poter giocare in una storia o in un film, contribuisce a modellare l’atmosfera. Quando le persone vedono il film si soffermano a parlare del colore, quindi sono felice che le cose siano andate in questo modo.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

La pellicola è ambientata nel 1963 ed è incentrata su una impiegata muta di un laboratorio (Hawkins) che si innamora di un uomo anfibio tenuto prigioniero (Shannon), questa la sinossi ufficiale:

The Shape of Water è una favola ultraterrena ambientata intorno al 1962 sullo sfondo dell’America della Guerra Fredda. All’interno del remoto laboratorio governativo di massima sicurezza dove lavora, la solitaria Elisa è intrappolata in una vita di silenzio e isolamento che viene cambiata per sempre quando lei e la sua collega Zelda scoprono un esperimento segreto.

Negli USA il film uscirà l’8 dicembre.

Classifiche consigliate