Manca sempre meno all’uscita di Uncharted, il film con Tom Holland diretto da Ruben Fleischer che porterà sul grande schermo i personaggi della celeberrima IP videoludica della Naughty Dog.

L’attore protagonista è stato intervistato da Screenrant durante la promozione del film e ha svelato che in qualche modo era collegato al progetto già molti anni fa, sul set di Spider-Man: Homecoming:

Durante le riprese di Spider-Man stavamo girando la sequenza in cui Spider-Man cade nel… come si chiamava quel coso alto e appuntito? Il monumento di Washington, scusate! Stavamo aspettando che sistemassero le luci, così per ridere un po’ abbiamo detto: “Giochiamo ad Uncharted!”. Alla fine l’abbiamo completato in una settimana perché ne eravamo ossessionati. Il videogioco è così cinematografico e la storia così intrigante che ovviamente bisogna per forza farne un film.

L’attore in effetti ha ammesso che tra le cose che l’hanno messo di più sotto pressione Uncharted è al primo posto:

La Lip Sync Battle è stato molto stressante, lo ammetto. Nessuno mi conosceva ed ero preoccupato che dicessero: “Chi è quel tizio che balla con Zendaya sotto la pioggia? Chi è?”.

Mentre mi preparavo a Spider-Man ero troppo giovane e ingenuo per capire la pressione effettiva, cosa che è stata positiva. Girare Uncharted, ora che sono più grande, con la consapevolezza dell’esposizione che genera un film di questo tipo, mi ha messo più pressione in assoluto.

Trovate tutte le informazioni su Uncharted con Tom Holland nella nostra scheda.

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