Ora la stessa Vikander in una nuova intervista a Total Film ha parlato del progetto e del lavoro di Misha Green, che curerà la regia del film:
Quando lo studio ha parlato della prima volta di essere interessato a un sequel mi sono davvero emozionata. Quando mi è stata menzionata Misha e ho visto il suo lavoro per Lovecraft Country sono rimasta estremamente colpita.
Le conversazioni via Zoom con lei sono state divertenti, avere un dialogo con un’altra donna della mia età. Posso parlare di grandi scene d’azione e di acrobazie che abbiamo in mente di fare. Spero di entrare in carreggiata e fare questa cosa insieme.
Il prossimo film di Tomb Raider avrà ancora una volta protagonista Alicia Vikander nei panni di Lara Croft dopo il film del 2018 diretto da Roar Uthaug e che al botteghino ha raggiunto a stento i 275 milioni di dollari in tutto il mondo.
Il sequel sarà prodotto da Graham King attraverso la sua casa di produzione GK Films e da Elizabeth Cantillon con la Cantillon Company.
Questa la sinossi del primo film uscito nei cinema tre anni fa:
Lara Croft è la figlia fiera ed indipendente di un eccentrico avventuriero, scomparso quando lei era ancora in tenera età. Divenuta una giovane donna di 21 anni, priva di qualsiasi obiettivo o scopo reale, Lara gira per le caotiche strade alla moda di East London lavorando come corriere in bicicletta, riuscendo a malapena a guadagnare i soldi per l’affitto. Determinata nel trovare la sua strada, si rifiuta di assumere il comando dell’impero globale del padre, così come rifiuta fermamente l’idea che lui sia veramente scomparso. Consigliata ad affrontare gli avvenimenti e ad andare avanti dopo sette anni senza di lui, neanche Lara riesce a capire cosa la guidi a risolvere finalmente il mistero della sua morte.
Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
FONTE: Games Radar
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.