E' Variety a stilare la classifica dettagliata dei peggiori flop del 2013, anno di grandi blockbuster ma anche di pesanti tonfi al botteghino.

Bisogna ricordare che il concetto di flop nulla ha a che vedere con la qualità di un film (Ender's Game, per esempio, ha ottenuto ottime recensioni): è il rapporto tra il budget investito da una major per produrre un film e gli incassi internazionali di questo film (che vanno dimezzati, tenendo conto della percentuale degli esercenti); e questo escludendo le spese di marketing, che per i blockbuster a volte superano i 100 milioni di dollari in tutto il mondo. Spesso, comunque, grazie all'home video, alle licenze e ai diritti tv, le major riescono comunque ad attenuare il tonfo.

Il filo conduttore di quest'anno, comunque, sembra il crollo dello star-power: Johnny Depp, Jeff Bridges, Will Smith… non basta più un nome importante per portare la gente al cinema. Soprattutto… se il film non convince.

La classifica di Variety include 47 Ronin, kolossal costosissimo (si parla di 200 milioni di budget) che ad oggi ha raccolto 16 milioni in tutto il mondo, e che difficilmente non risulterà un flop. Noi abbiamo aggiunto anche Shadowhunters, stranamente ignorato.

Tra i flop previsti e mancati, invece, dobbiamo ricordare World War Z, in grado di incassare mezzo miliardo in tutto il mondo.

 

 

 

  1. The Lone Ranger
    Stroncato da molti (non da noi), il kolossal western della Disney si è rivelato semplicemente un film sbagliato. Secondo le stime, la major avrebbe perso 200 milioni di dollari netti su questo investimento.
  2. Ender's Game
    La Lionsgate si consola con Hunger Games, perché il franchise di Ender si fermerà al primo episodio. Costato 110 milioni di dollari e apprezzato dalla critica, il film ha incassato 90 milioni in tutto il mondo.
  3. Il Quinto Potere
    Il film su Wikileaks non è un blockbuster, ma ha comunque incassato così poco da non riuscire a recuperare i 28 milioni di dollari di budget: solo 8.5 milioni in tutto il mondo.
  4. Il Cacciatore di Giganti
    Un vero disastro al botteghino che si poteva presagire dal cambiamento di titolo e dalla confusione nel marketing. Costato 195 milioni di dollari, ne ha incassati 200 in tutto il mondo, di cui quindi solo un centinaio sono andati nelle casse della produzione. Aggiungendo le costose spese di marketing, il tutto si traduce in una perdita netta di 90 milioni per la Legendary Pictures e la New Line Cinema. Non è un caso che la Warner e la Legendary non abbiano rinnovato l'accordo di produzione che le legava da anni.
  5. White House Down
    Il film di Roland Emmerich è uno dei peggiori flop dell'anno, nonostante il cast stellare e le premesse di grandi incassi. I motivi? Il sovraffollamento estivo, il tema quasi identico a quello di Attacco al Potere (un successo uscito solo qualche mese prima) e un budget astronomico di 150 milioni di dollari. Gli incassi globali si sono fermati a 200 milioni.
  6. R.I.P.D.
    Altro flop annunciato: costato 130 milioni di dollari, ne ha raccolti 80 in tutto il mondo, nonostante due nomi noti come protagonisti. La Universal comunque l'aveva intuito e ha proposto il film quasi come uscita tecnica.
  7. OldBoy
    I detrattori del remake di Spike Lee saranno felici: costato 30 milioni di dollari, non ne ha raccolti nemmeno cinque (finora) in tutto il mondo.
  8. After Earth
    Costato 110 milioni di dollari, il film di Shyamalan con Will e Jaden Smith ne ha raccolti meno di 250 in tutto il mondo. Anche in questo caso, gli incassi vanno dimezzati per la quota esercenti e vanno prese in considerazione le costose spese di marketing, ed ecco che esce la parola flop. Non a caso, Variety sostiene che diversi dirigenti Sony abbiano perso il posto per questo risultato.
  9. Beautiful Creatures
    Un altro franchise spezzato: costato 60 milioni di dollari, ne ha raccolti 65 in tutto il mondo.
  10. Burt Wonderstone
    Una delle vittime del sovraffollamento estivo è la commedia con Steve Carell: costata 30 milioni, ne ha incassati 22.5 in tutto il mondo.
  11. Jimmy Bobo
    L'action movie con Sylvester Stallone è costato 55 milioni di dollari e ne ha incassati una decina negli USA (i dati mondiali non sono noti).
  12. Getaway
    Il film con Selena Gomez conferma che buona parte dei cantanti non riesce a sfondare al cinema: costato 18 milioni, ne ha incassati solo 10 in tutto il mondo.
  13. Battle of the Year
    Altra dimostrazione: il film con Chris Brown, costato 20 milioni, ne ha raccolti 13.7 in tutto il mondo.
  14. Machete Kills
    Nonostante il primo film sia stato un successo, il sequel – costato 33 milioni – ne ha raccolti la metà in tutto il mondo. Ecco comunque uno dei casi in cui, tra home video (soprattutto cofanetti) e diritti tv, Robert Rodriguez non dovrebbe preoccuparsi troppo.
  15. Tyler Perry Presents Peeples
    Tyler Perry è ancora in grado di realizzare grandi incassi, ma solo quando si tratta di suoi film. Il film della Lionsgate, costato 15 milioni, ne ha incassati meno di dieci.
  16. Paranoia – il Potere dei Soldi
    Costato 35 milioni di dollari, il film con Harrison Ford ne ha raccolti solo 13.
  17. Shadowhunters: Città di Ossa
    Costato 60 milioni di dollari, ne ha incassati 80 in tutto il mondo, congelando le prospettive per il proseguimento della saga (già previsto)…