Oltre a godersi il successo di Top Gun: Maverick, la Paramount dovrà presto fare i conti con una bella gatta da pelare. Deadline riporta infatti che gli studi sono stati citati in giudizio per violazione di diritto d’autore perché accusati di non possedere la proprietà di Top Gun.

La richiesta è stata depositata presso la California Federal Court il 6 giugno da Shosh e Yuval Yonay, eredi dello scrittore Ehud Yonay, autore dell’articolo di giornale “Top Guns” da cui fu tratto il film di Tony Scott.

Nella causa si legge che gli eredi hanno riacquisito i diritti di sfruttamento dell’articolo il 24 gennaio 2020, accusando la Paramount di aver completamente ignorato la richiesta di cessazione, e di non aver provveduto quindi a “riacquisire i diritti cinematografici e ausiliari della storia di Yonay protetta da diritto d’autore prima del completamento e dell’uscita del sequel derivato del 2022“.

La causa è corredata da un’ingiunzione con la richiesta di bloccare la distribuzione e le proiezioni di Top Gun: Maverick e la produzione di ulteriori film nel franchise. La Paramount, dal canto suo, sostiene di aver “completato a sufficienza” la lavorazione del seguito prima della data di scadenza appellandosi così all’eccezione su opere derivate.

Queste accuse sono prive di fondamento e ci difenderemo con vigore” ha commentato un portavoce dello studio.

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