Qualche ora fa, citando le parole di Zack Snyder rilasciate in un’intervista, vi abbiamo comunicato quale sarà il titolo del sequel di Army of the Dead. Se vi siete persi l’informazione, la trovate in questo articolo.

Sempre dalla medesima intervista rilasciata da Zack Snyder a Inverse, possiamo apprendere qualche piccolo dettaglio aggiuntivo sul suo prossimo progetto, Rebel Moon, un’avventura intergalattica da lui scritta e diretta per Netflix, la dimora del suo più recente Army of the Dead. Snyder scriverà il film con Shay Hatten (sceneggiatore di Army) e Kurt Johnstag (che scrisse 300).

Il regista spiega:

Siamo solo all’inizio. È un qualcosa di folle ed enorme, ma molto emozionante e sono super eccitato all’idea di poter presto mostrare qualche artwork e rivelare il cast perché è tutto in fase di formazione.

Ma è parlando con il Post Cred Pod che rivela qualcosa in più sulla portata spettacolare e “muscolare” di quello che si preannuncia già come un kolossal: sarà come la versione “sotto steroidi” della sequenza di Man of Steel ambientata su Krypton.

“Il prologo dell’Uomo d’acciaio ha un sacco d’importanti elementi sci-fi che è quello che stiamo cercando di ottenere con Rebel Moon. Solo che lì sarà tutto sotto steroidi”

 

La storia ha inizio quando una colonia pacifica sul limitare della galassia viene minacciata dagli eserciti di un reggente tiranno di nome Balisarius. Le persone disparate mandano così una giovane donna con un passato misterioso a cercare guerrieri da pianeti vicini per affrontare i loro nemici.

Questo è il frutto della mia passione per Akira Kurosawa e per Star Wars da giovane” ha commentato tempo fa Snyder. “Rappresenta il mio amore per la fantascienza e le grandi avventure. La speranza è che diventi una gigantesca proprietà intellettuale che possa essere costruita e esplorata“.

Le riprese inizieranno nel 2022.

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