La nostra recensione di L’amour ouf, presentato in concorso al Festival di Cannes 2024

Una coppia improbabile che sembra funzionare solo sullo schermo. Compilation Film (colonna sonora composta da tanti celebri brani diegetici) che diventa un vero musical solo nel finale, in cui gli attori e le comparse si mettono a ballare all’improvviso in quello che sembra esplicitamente un set. Immagini altrui di cui cibarsi per poter costruire esso stesso immagini significative. Tutto già espresso nel senso, l’originale Amour Ouf (che in francese che gioca con l’espressione amour fou) e l’internazionale Beating Hearts, che richiamano insieme l’aspetto ludico e (apparentemente) semplice dell’operazione.

Negli anni ’80 in una cittadina al nord della Francia, Jackie (Mallory Wanecque) è una ragazzina borghese e studiosa che vive col padre dopo la scomparsa della madre. Clotaire (Malik Frikah) è invece un piccolo bandito che preferisce passare le giornate in giro. I due si inc...