La recensione di Ekskurzija, il film in concorso al festival di Locarno

È questo lo stile migliore in assoluto, oggi, per raccontare le storie di ragazzi, liceo, amori e coming of age. Non ci sono dubbi. E non nasce qui con questo film, nasce 20 anni fa con La schivata di Abdellatif Kechiche (cineasta che è stato così avanti che la sua influenza continueremo a sentirla per anni ancora). Una Gunjak riprende benissimo da quel film sia lo spunto di un evento singolo intorno al quale si snodano voci, reazioni e conseguenze per tutto il film creando la storia, sia proprio lo stile, così vicino ai personaggi, così fondato su una recitazione naturalistica e una forte ricerca di spontaneità, dentro la quale il film può osservare quello che gli interessa di più, sì può lasciar attirare da certe espressioni e farsi sorprendere dagli inattesi regali della spontaneità. Non è facile, non si tratta nemmeno solo di dirigere bene un cast ampio di ragazzi (come questo film fa), ma proprio di trovare q...