C’è un tavolo con al centro una sega circolare funzionante nella classe di chimica del liceo in cui è ambientato Freaky. Più che un dettaglio di scenografia è una promessa di sceneggiatura e al tempo stesso una dichiarazione di scarso interesse per la plausibilità e concentrazione sul divertimento. Freaky come già i due film di Auguri per la tua morte (sempre diretti da Christopher Landon) dà una spinta horror ad un genere noto, quello dello scambio corpi (davanti al quale il film si inginocchia con un titolo che richiama il primogenito Freaky Friday da cui tutto è partito). Non sono madre e figlia o padre e figlio a scambiarsi ma vittima e serial killer da slasher. In un genere di film ne è appena confluito un altro, creando dinamiche nuove (o quasi).

Da un lato a dominare è sempre il teen horror, solo sporcato di commedia. Commedia che poi si fonda tutta su Vince Vaughn che recita una ragazza di 17 anni il cui film preferito è Pitch Perfect 2, e dopo poco esaurisce la propria spinta,...