Gli Spacciati, la recensione

Esordio registico di Julien Hollande, Gli Spacciati è una storia – ovviamente – di spaccio che tra esagerazioni di ogni tipo, personaggi e situazioni improbabili, travestimenti carnevaleschi (letteralmente, un personaggio a un certo punto si veste da tartaruga ninja) e la dimostrazione di una sessualità animalesca, legge con divertente ironia e un coraggioso spirito demenziale la miseria delle periferie parigine. Prendendo in giro gli stereotipi del gangster film, del poliziesco e del buddy movie, Gli Spacciati è un pazzoide esperimento di rimescolamento dei generi che diverte e convince proprio per il suo non prendersi neanche un attimo sul serio. 

Il divertimento è assicurato anche solo per i personaggi fantastici che animano il film. I protagonisti sono infatti due spacciatori esilaranti, caricati al punto giusto dagli attori che li interpretano: si tratta di Hedi (Hedi Bouchenafa) e Cocaman (Nassim Lyes), quest’ultimo una personalità queer e...