La recensione di Il trattamento reale, dal 20 gennaio su Netflix.

È del 2022 ma è come se fosse uscito all’inizio degli anni Duemila Il trattamento reale. Questa commedia romantica scritta (da Holly Hester) e diretta (da Rick Jacobson) senza pretese, infatti, pur assolvendo pienamente al suo compito di “rassicurare e motivare” (con la fairytale di una giovane ragazza che trova il suo posto nel mondo e con esso il grande amore – e viceversa) soffre immensamente la retrograda idea narrativa che la sottende: raccontare la storia d’amore a lieto fine tra un ricco infelice e una povera dal cuore d’oro, dove la bontà naturale di quest’ultima (che ne è la caratteristica principale) è ciò che, guarda caso, fa aprire agli occhi al ricco viziato e un po’ ignorante (la caratteristica principale di lui).

Per quanto Il trattamento reale si muova allora in scioltezza tra i suoi tropes (l’incontro casuale e improbabile tra i due protagonisti, la scoperta di un mondo nuovo da parte di lei, la m...