La recensione di La stagione dei matrimoni, dal 4 agosto su Netflix

C’è sicuramente del mestiere dietro La stagione dei matrimoni: in questa commedia romantica scritta da Shiwani Srivastava e diretta da Tom Dey non manca infatti nessuno degli ingredienti del perfetto comfort movie. Senza pretese, un pizzico divertente, romantico senza essere sdolcinato. La variazione sul tema si attua invece nell’argomento di interesse del film, essendo questo la storia di come due giovani adulti provenienti da famiglie tradizionaliste indiane (ma che vivono a New York) cercano di destreggiarsi tra le aspettative culturali originarie (il matrimonio, il lavoro, la stabilità economica come sinonimo di felicità) e un’individualismo libertino e apolide, trovando nell’amore uno strano compromesso tra due mondi apparentemente inconciliabili.

La protagonista è Asha (Pallavi Sharda), una ragazza che lavora duramente per realizzare il suo sogno di un fondo per le donne in difficoltà che vogliono realizzare del...