La recensione di Una notte violenta e silenziosa, nelle sale dal 1 dicembre

Babbo Natale non ha più fiducia nello spirito natalizio, proprio non crede più nel Natale, nell’innocenza dei bambini e quindi nella sua missione che porta avanti con sempre minor convinzione e sempre più alcol. È la premessa di mille film natalizi solo più adulta (!) nella descrizione di sbronze, vomito e imprecazioni: in ballo c’è l’anima di Babbo Natale e la sua dedizione alla causa. Solo che stavolta la fiducia in sé e nei bambini la ritroverà uccidendo tantissime persone, idea in sé al tempo stesso sia forte che completamente scema.

Ci voleva la 87North Productions per poter realizzare come si deve un film così spinoso, cioè la casa di produzione di David Leitch, grande importatore del cinema d’azione serio di nuova generazione ad Hollywood (c’è lui dietro John Wick e Atomica bionda e con la 87North ha realizzato Io sono nessuno e Bullet Train), che sembra sempre più indirizzato a fare commedie d’azione s...