Quanto pesa fare del bene? Questa sembra essere la domanda alla base di Wednesday, May 9, esordio cinematografico dell’iraniano Vahid Jalilvand. Il peso della carità è al centro del film, costruito come un trittico che racconta tre storie: le prime relative a due donne in gravi difficoltà economiche, che rispondono a un annuncio pubblicato da un misterioso benefattore, che mette a disposizione una donazione di 10.000 dollari destinati a uno sventurato che verrà scelto attraverso un colloquio. Le speranzose protagoniste sono solo due tra le centinaia di reietti, malati, disoccupati e quant’altro che rispondono a un appello che rischia di portare più dolori che gioie all’improvvisato filantropo, Jalal, professore segnato da un traumatico lutto avvenuto anni addietro, e gravato ancora da un senso di colpa che è alla base della sua elargizione.

Alla porta dell’ufficio dell’insegnante si ritrovano quindi Setareh, fresca sposina incinta in cerca di soldi per ott...