Dov’eravamo rimasti? Sì, giusto: come diceva Diana Prince (Gal Gadot) alla fine del primo Wonder Woman di Patty Jenkins, solo l’amore potrà salvare l’umanità. Ad oggi sono passati quattro anni dal cinecomic dedicato alla guerriera amazzone DC, che con il tocco della Jenkins e la performance precisa, imperturbabile e delicata della Gadot aveva rifondato le sue possibilità narrative e stilistiche. Allo stesso tempo, questi anni sono stati decisivi nel definire nuove coordinate di un immaginario supereroistico popolare, d’ora in poi più o meno consapevolmente costretto a fare i conti con reali eventi catastrofici di minaccia mondiale e a stelle e strisce (l’epidemia di Covid-19 e il completamento del mandato Trump). Ma questa Wonder Woman del 2021 non è l’eroina dei nostri tempi.

Sempre diretto da Patty Jenkins, da lei scritto insieme a Geoff Johns e David Callaham, Wonder Woman 1984 è, pu...